Bonus Mobili: come utilizzare la quota residua?

Risposta di Barbara Weisz

9 Settembre 2024 09:34

Carlo chiede:

Ho installato un nuovo condizionatore nel 2021 e usufruito del Bonus Mobili per un importo di 4.700 euro. Posso ancora utilizzarlo per la parte residua spettante per quell’annualità (16mila euro)?

Può utilizzare le quote residue di agevolazione in relazione ad arredi o grandi elettrodomestici acquistati nel 2021, nel rispetto del limite di spesa riferito a quell’anno per il Bonus Mobili. Sui eventuali nuovi acquisti effettuati negli anni successivi deve invece rispettare il relativo tetto previsto per l’anno d’imposta di riferimento: ad esempio, per acquisti 2024 il tetto massimo è di 5mila euro, quindi le resterebbero 300 euro di acquisti detraibili.

Gli apparecchi per il condizionamento (come l’acquisto di un condizionatore) sono ricompresi fra gli elettrodomestici agevolati con il Bonus Mobili. Lei può inserirne la spesa fino al tetto massimo previsto per l’anno d’imposta, che nel 2021 era pari a 16mila euro. Da tale soglia, sottraendo la quota a cui ha già applicato della detrazione, ottiene una differenza interamente utilizzabile per altre spese effettuate nel 2021.

Ma solo in relazione alle quote a cui si riferiscono i periodi d’imposta della dichiarazione dei redditi. Non può invece recuperare le quote di detrazione non utilizzate nel 2022 e nel 2023.

Il Bonus Mobili è infatti una detrazione che si utilizza direttamente in dichiarazione dei redditi, la va ripartita in dieci quote annuali.

=> Guida al Bonus Mobili e i documenti da conservare

Per gli acquisti effettuati 2021 aveva dunque diritto alla prima delle dieci quote di detrazione, da indicare nella dichiarazione 2022. Se successivamente non ha più inserito le quote annuali nel 730, adesso non può più recuperare le vecchie quote non fruite, mentre può inserire nella dichiarazione dei redditi di quest’anno la parte di detrazione spettante nel 2023, e così via.

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