Firmato l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale del credito cooperativo. Prevede a regime un aumento di 435 euro mensili lordi per un livello medio (3 area professionale, 4 livello), rappresentando un incremento del 15% della retribuzione. La prima tranche sarà pagata a settembre ma è prevista anche un’indennità una tantum di 1200 euro a luglio.
Previsti anche FOCC per la staffetta generazionale, la riduzione dell’orario settimanale di lavoro, più sostegno alla sanità integrativa e miglioramento delle tutele sociali.
- CCNL BCC: le nuove retribuzioni
- Indennità cashless
- Orario di lavoro
- FOCC – Fondo per l’occupazione del credito cooperativo
- Prestazioni premorienza
- Sanità integrativa
- Diritti sociali
- Banca del tempo solidale (BTS)
- Contrasto alla desertificazione bancaria
- Pari opportunità
- Infografica di sintesi del rinnovo CCNL
CCNL BCC: le nuove retribuzioni
La nuova struttura retributiva, per un livello medio (3 area professionale, 4 livello), si articolerà in tre tranche:
- Settembre 2024: Prima tranche di 300 euro.
- Gennaio 2025: Seconda tranche di 60 euro.
- Gennaio 2026: Terza tranche di 75 euro.
Nel mese di luglio sarà corrisposta una tantum di 1.200 euro sempre per il 3 area, 4 livello.
Incremento lordo contrattuale
Indennità cashless
Nelle filiali sprovviste di cassa tradizionale, è stata introdotta una specifica indennità di rischio cashless pari a 80 euro (per 12 mensilità) per chi svolge attività di supporto/complementari all’attività di cassa delle apparecchiature automatizzate.
Orario di lavoro
Da luglio 2025 è prevista una riduzione dell’orario di lavoro settimanale di 30 minuti a parità di retribuzione.
FOCC – Fondo per l’occupazione del credito cooperativo
Le risorse del Fondo per l’occupazione del credito cooperativo (FOCC) saranno utilizzate per sostenere economicamente la “staffetta generazionale”, oltre a promuovere una buona e stabile occupazione.
Prestazioni premorienza
È stata introdotta una nuova misura di sostegno alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori deceduti prematuramente.
Sanità integrativa
L’accordo prevede un ulteriore contributo a sostegno della Cassa Mutua Nazionale, con l’obiettivo di sviluppare un confronto di prospettiva e di sviluppo sull’Ente.
Diritti sociali
Le aziende si impegneranno a facilitare la conoscenza e la fruizione di presidi e istituti a sostegno della famiglia e della genitorialità. I lavoratori guariti da patologie oncologiche, ai sensi della Legge 193/2003, avranno diritto all’oblio oncologico e non dovranno fornire informazioni o subire indagini sulla loro condizione patologica pregressa. Le giornate di assenza per terapie salvavita, malattie oncologiche e gravi patologie cronico-degenerative non saranno computate ai fini della determinazione del periodo di comporto.
Una commissione ad hoc studierà l’evoluzione delle norme nazionali ed europee sulla partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese.
Banca del tempo solidale (BTS)
Le aziende aggiungeranno il 30% al numero di ore che le lavoratrici e i lavoratori verseranno volontariamente nella BTS.
Contrasto alla desertificazione bancaria
Un organismo nazionale bilaterale e paritetico individuerà misure organizzative per contrastare la desertificazione bancaria legata alle nuove tecnologie e alla digitalizzazione.
Pari opportunità
L’accordo valorizza la normativa vigente sulle pari opportunità e il contrasto alla violenza di genere, estendendo a 12 mesi il congedo specifico di cui all’art. 24, c.1, d.lgs n.80/2015.