Detrazioni lavori facciata: modifica errori nella precompilata

Risposta di Barbara Weisz

2 Agosto 2024 10:32

Francesca chiede:

E’ stata ristrutturata la facciata del palazzo dove ho la residenza ma l’Amministratore ha sbagliato la comunicazione all’Agenzia delle Entrate per il bonus, indicando il nominativo di mio marito invece del mio (unica proprietaria). Nel 730 precompilato infatti non appare. L’amministratore ha cpoi orretto il foglio: posso inserire io i dati corretti nel 730?

Direi di sì, l’importante è che le spese che lei indica in dichiarazione, e alle quali applica le relative agevolazioni fiscali, siano effettivamente state sostenute da lei e che rispettino tutti i requisiti previsti dalle norme sugli incentivi edilizi.

Il fatto che ci sia un errore formale nelle comunicazione dell’amministratore di condominio, per di più poi corretto, non le impedisce di utilizzare la detrazione fiscale. Determina in effetti una sorta di disservizio, perché lei non ha trovato i dati precompilati nel suo 730, ma non le impedisce di accedere alla detrazione.

La strada da percorrere è dunque quella da lei indicata, ossia inserire i dati nella sua dichiarazione dei redditi, nel Quadro E dedicato a oneri e spese, ai righi da E41 a E43. Nella colonna 2 andrà indicato il codice relativo al bonus utilizzato.

In realtà il bonus facciate era utilizzabile solo fino al 31 dicembre 2022. Quindi, se avete sostenuto nel 2023 spese per il rifacimento della facciata, allora non puà essere questa l’agevolazione che potete utilizzare.

L’Agenzia delle Entrate, pealtro, ha chiarito che tale bonus non si può utilizzare nemmeno per le spese del 2023 riferite a lavori effettuati nel 2022.

L’unica eccezione per sfruttare questo bonus ad aliquota potenziata (che tuttavia richiedeva una serie di adempimenti e condizioni di legge ulteriori), sarebbe quella in cui voi aveste sostenuto le spese nel 2022 ma non aveste detratto la prima delle dieci quote annuali nella dichiarazione dell’anno scorso: solo in questo caso potreste ancora utilizzare le quote restanti nelle dichiarazioni successive, a partire da quella di quest’anno sul reddito 2023.

Invece, per gli interventi 2023, la detrazione eventualmente applicabile mi pare possa essere quella al 50% si lavori di ristrutturazione edilizia.

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Risposta di Barbara Weisz