Sono migliaia le domande di NASpI ricevute dall’INPS a partire dal 1° luglio da parte del personale della scuola, precari che hanno visto terminare il contratto a tempo determinato il 30 giugno 2024.
I primi pagamenti della NASpI di competenza del mese di giugno sono stati elaborati dall’INPS già a partire dal 1° luglio e saranno numerosi i precari della Scuola (docenti e ATA) a ricevere la prima rata nello stesso mese.
I termini per la presentazione dell’istanza, infatti, stabiliscono che si hanno 68 giorni di tempo dal termine del contratto per richiedere la prestazione, tuttavia se si inoltra la richiesta entro 8 giorni l’indennità decorre dall’ottavo giorno successivo alla scadenza del contratto.
La NASpI, precisamente, viene percepita intera solo per 5 mesi mentre a partire dal sesto mese l’indennità subisce progressivamente una riduzione dell’importo, pari al 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del 6° mese di fruizione.
Coloro che percepiscono la prima rata della NASpI a luglio, quindi, vedranno l’indennità ridursi solo successivamente, mentre otterranno un importo già ridotto coloro che fruiscono dell’indennità dallo scorso mese di febbraio.
Per informarsi sull’erogazione della NASpI è possibile accedere al fascicolo previdenziale del cittadino all’interno del portale INPS, utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE.