Continua il monitoraggio dell’andamento dei consumi in Italia da parte dell’Osservatorio permanente di Confimprese-Jakala, fornendo utili informazioni sul comportamento dei consumatori e sulle dinamiche del mercato.
Dopo aver visto analizzato i consumi di aprile 2024, che hanno evidenziato una significativa flessione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, andiamo a vedere quali sono le tendenze più attuali, osservando quello che è lo spaccato regionale del confronto sui consumi tra il primo quadrimestre del 2023 e lo stesso periodo del 2024.
Vediamo in dettaglio i dati aggiornati dell’Osservatorio Consumi Confimprese-Jakala.
Analisi dei consumi 2024
Anticipiamo subito che le regioni italiane mostrano andamenti differenti, con alcune aree che segnalano timidi segnali di ripresa mentre altre continuano a registrare flessioni significative. Il confronto basato sul mese di maggio 2024 evidenzia un calo generale dei consumi, pari al -1,3%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nonostante si tratti di un risultato con il segno meno, con i consumi ancora deboli che confermano il clima di incertezza, va però segnalato un lieve miglioramento rispetto al -4,7% di aprile 2024.
Questo potrebbe indicare una possibile ripresa del potere d’acquisto delle famiglie italiane, dovuta anche a un rallentamento dell’inflazione che a maggio si è mantenuta allo 0,8%, al pari di aprile.
Andamento settoriale
Il settore dell’abbigliamento-accessori ha chiuso il mese di maggio 2024 quasi in pareggio, segnando un -0,1%. La ristorazione ha subito una flessione del -1,9%, mentre per altro Retail, si registra un calo del -3,3%, essendo stato particolarmente penalizzato dal segmento casa-arredo.
Tra i canali di vendita, solo il settore viaggi ha mostrato una crescita, con un aumento dell’1,3%. Al contrario, centri commerciali, vie dello shopping e negozi di prossimità hanno tutti chiuso il mese con una flessione del -3%.
Trend regionali
Il panorama regionale mostra notevoli differenze nei consumi. Inaspettatamente, le sole regioni a registrare un trend positivo sono la Basilicata e le Marche. In netto contrasto la Puglia, che fa da fanalino di coda e registra la peggior performance, mentre in altre regioni come l’Emilia-Romagna, il Lazio e la Lombardia si evidenzia una flessione più contenuta:
- Basilicata +1,7%
- Marche +1,4%
- Emilia-Romagna -0,1%
- Lazio -0,3%
- Lombardia -3,1%
- Veneto -2,2%
- Sardegna -2,5%
- Piemonte -4,2%
- Friuli-Venezia Giulia -4,5%
- Trentino Alto Adige -4,7%
- Liguria -6,1%
- Puglia -6,3%
Analizzando il periodo gennaio-maggio 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, i consumi nei tre principali settori merceologici risultano allineati alla media del mercato. L’abbigliamento-accessori ha registrato un calo del -0,3%, la ristorazione del -1,2% e il settore altro retail del -0,7%. Nei canali di vendita, il travel si conferma il più dinamico con una crescita del +1,6%.
«Il mese di maggio conferma il trend di debolezza dei consumi registrato dall’inizio dell’anno, influenzato dal ridotto potere d’acquisto dei consumatori», che continua a orientare scelte di riduzione degli atti di acquisto e degli scontrini medi tramite la ricerca della convenienza. Lo sottolinea Mario Maiocchi, direttore del centro studi Confimprese.
Tutti elementi da cui non possono prescindere le strategie competitive delle insegne di retail.
Alessandro Olivari, senior partner Jakala pone invece l’accento sul fatto che le performance del settore ristorazione sono state particolarmente deboli, mentre l’abbigliamento-accessori ha mostrato risultati in linea con quelli del 2023.
Stima sui consumi nei prossimi mesi
Con l’arrivo dei saldi estivi a partire dal 6 luglio, sarà interessante monitorare l’andamento dei consumi, che potrebbero risentire sia del fattore meteo di giugno che dell’inizio delle vendite promozionali.
L’Osservatorio Consumi Confimprese-Jakala continuerà a monitorare l’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento-accessori e retail non food, utilizzando dati consolidati e anonimizzati provenienti dalle aziende aderenti al progetto e dai flussi di frequentazione dei luoghi.