Si conferma la proroga al 31 luglio 2024 per la domanda unificata di aiuti PAC delle imprese agricole relative all’anno in corso. Lo prevede il decreto del Ministero dell’Agricoltura del 28 giugno 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 luglio.
Le domande presentate dopo il 31 luglio sono comunque ammissibili ma con importi ridotti. Il termine ultimo per gli incentivi ridotti è fissato al 26 agosto.
Vediamo tutto.
Proroga domanda di Aiuti PAC 2024
Si tratta del decreto di attuazione del regolamento UE 2024/1468 che introduce una semplificazione di specifiche norme della PAC 2023-2027, varando anche nuoti termini di presentazione delle domande di aiuto per l’anno 2024.
Lo slittamento è concesso in in attuazione del Regolamento (UE) 2024/1468 che semplifica i termini per la campagna PAC 2023-2027, in particolare per la Politica agricola comune 2024.
Per l’anno di domanda 2024, il termine per la presentazione della domanda unica di cui all’articolo 11, comma 4, del decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 23 dicembre 2022, ed il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale di cui all’articolo 7 del decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 9 marzo 2023, sono posticipati al 31 luglio 2024.
La Commissione Europea si propone di andare incontro alle esigenze degli agricoltori già dall’anno 2024, offrendo una maggiore flessibilità nello svolgimento delle attività agricole tenendo conto delle sfide crescenti, delle condizioni meteorologiche imprevedibili e delle incertezze economiche.
Nuovo calendario domande 2024
La data di scadenza di presentazione delle domande PAC diventa dunque più flessibile, secondo uno schema progressivo di penalità. Il termine ultimo ordinario (con importi pieni) viene fissato al 31 luglio 2024, mentre quello straordinario (con importi ridotti) è fissato al 26 agosto 2024. Nel mezzo, si collocano gli scaglioni con penalità secondo le seguenti indicazioni:
- alle domande e alle modifiche presentate oltre il termine del 31 luglio 2024 si applicano le riduzioni previste dall’art. 5 del Dlgs 42/2023, n. 42, integrato dal Dlgs 188/2023;
- Le domande e le modifiche presentate oltre il 26 agosto 2024, sono irricevibili.
Lo schema di riduzione
L’articolo 5 del Dlgs 42/2023 prevede le seguenti riduzioni:
- domande iniziali, con penalità 1% al giorno;
- domande di accesso alla riserva, con penalità del 3% al giorno
Il Decreto 7 giugno 2024 rettifica poi l’allegato al decreto 10 aprile 2024 in relazione alla PAC 2023-2027 – Intervento SRF.01 produzioni vegetali – campagna assicurativa 2023.
La tabella nella sezione I “Metodologia per il calcolo delle riduzioni/esclusioni” dell’allegato al decreto 10 aprile 2024, n. 166244, con i punteggi per calcolare la riduzione in caso di violazione di un impegno/obbligo da parte del beneficiario, e’ modificata come di seguito indicato:
===================================================
| | Percentuale di |
| Punteggio | riduzione |
+=========================+=======================+
| 1,00 <=x< 3,00 | 3% |
+-------------------------+-----------------------+
| 3,00<=x<4,00 | 5% |
+-------------------------+-----------------------+
| x=> 4,00 | 10% |
+-------------------------+-----------------------+
=> Aiuti PAC in Agricoltura: meno vincoli sui terreni a riposo
Le novità della domanda
In base all’aggiornamento del decreto, si sposta la data ultima al 31 luglio 2024 ma si elimina la possibilità di fruire degli ulteriori 25 giorni senza penalità per le richieste di modifica della domanda iniziale presentate oltre il termine.
Alle richieste di modifica della domanda iniziale inoltrate successivamente alla scadenza stabiliti per la trasmissione delle istanze si applicano esclusivamente regole relative all’aumento dell’entità o del pagamento rispetto a quello spettante per la domanda presentata nei termini.
=> Aiuti PAC in Agricoltura: regole di domanda
Per quanto riguarda il pagamento del livello 1 dell’Ecoschema 5, il Masaf ha deciso di ammettere per il 2024 solo i beneficiari con superficie a seminativi superiore ai 10 ettari.
Altre novità:
- modifiche sugli elementi caratteristici del paesaggio creati ex novo sui seminativi di cui all’art. 2, comma 6 lettera b)
- rivisto l’elenco delle colture da rinnovo ai fini dell’Ecoschema 4, aggiunte a quelle dell’Allegato VIII del DM pagamenti diretti del 23 dicembre 2022.
