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Superbonus nel 730: occhio alla data del bonifico

di Teresa Barone

24 Giugno 2024 09:28

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Per l’accesso al Superbonus fa fede la data di disposizione del bonifico bancario, in base all’applicazione del principio di cassa.

Per le spese a cavallo d’anno, l’accesso al Superbonus fa fede la data di disposizione del bonifico bancario relativo al pagamento delle spese.

Se la contabile del pagamento (disposta ad esempio tramite home banking) riporta come data di inserimento un giorno ricadente dicembre 2023, c’è diritto alla detrazione nel 730/2024 anche se l’esecuzione e la data valuta ricadono a gennaio 2024.

In questi casi, e i presenza degli altri requisiti richiesti, è possibile accedere al beneficio del Superbonus nella misura del 110%.

Lo ha affermato l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 137/2024, analizzando la situazione relativa all’accesso al Superbonus da parte di un condominio per un intervento di riqualificazione energetica consistente nell’isolamento termico a cappotto.

Secondo le Entrate, inoltre, anche il requisito relativo alla CILA è pienamente rispettato, con la presentazione in data 25 novembre 2022.

In applicazione del principio di cassa, nel caso di pagamento con bonifico bancario, la spesa si considera sostenuta nel momento stesso in cui viene dato ordine di pagamento alla banca non rilevando il momento, diverso e successivo, in cui avviene l’addebito sul conto corrente dell’ordinante.

Per il corretto anno di imputazione della spesa si deve considerare quello della disposizione di pagamento. Questo, perchè per le persone fisiche, esercenti, professionisti ed enti non commerciali, si fa sempre riferimento al criterio per cassa (circolare n. 24/E del 2020).