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Export Made in Italy: TrackIT blockchain cresce e promuove le PMI nei mercati internazionali

di Anna Fabi

24 Giugno 2024 10:00

Agenzia ICE amplia la portata del progetto TrackIT blockchain aprendo le porte a 500 PMI esportatrici, che possono contare su servizi innovativi per tracciare e promuovere i prodotti Made in Italy.

Si amplia la platea delle PMI italiane coinvolte nel progetto TrackIT blockchain promosso da Agenzia ICE, che apre le porte a 500 aziende esportatrici offrendo un servizio innovativo per tracciare la filiera e raccontare la qualità dei prodotti Made in Italy ai consumatori di tutto il mondo.

Inizialmente riservata a 300 imprese, infatti, a partire da maggio 2024 l’iniziativa ha incrementato il numero massimo di adesioni consentendo ad altre 200 PMI di acquisire un maggiore vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza nazionale e mondiale, aderendo al progetto entro il 31 dicembre 2024.

Un segnale evidente del successo di TrackIT, confermato anche dai dati relativi alle oltre 300 aziende che vi hanno aderito finora: per circa la metà il percorso intrapreso è già a una fase avanzata, con implementazione della tecnologia blockchain, tracciamento della filiera e lancio del nuovo packaging dei prodotti con il QR Code integrato.

Come funziona il progetto TrackIT blockchain

Agenzia ICE chiama a raccolta le piccole e medie imprese italiane esportatrici che vogliono sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per valorizzare l’autenticità del Made in Italy, tracciando la filiera attraverso la blockchain e creando un nuovo canale di comunicazione Direct to Consumer (D2C) con i potenziali acquirenti.

Grazie alla blockchain, infatti, tutti gli eventi relativi alle varie fasi di una filiera produttiva vengono tracciati in modo sicuro, trasparente e immutabile. I costi del progetto sono al 100% a carico di Agenzia ICE, mentre un fornitore specializzato si occupa di modellare la tecnologia tenendo conto delle singole necessità aziendali.

Collocando appositi QR Code sulle etichette o direttamente negli articoli, viene attivato un nuovo canale D2C diretto con il cliente finale che ha l’opportunità di conoscere la storia e il valore dell’azienda produttrice e di tutta la filiera. In questo modo è possibile porre un freno alla pratica dell’Italian sounding, fenomeno molto diffuso che si basa sull’imitazione di un prodotto, di una denominazione o di un marchio richiamandone la presunta italianità.

Vantaggi e peculiarità dell’iniziativa sostenuta da Agenzia ICE

Attraverso il progetto TrackIT blockchain le imprese possono beneficiare di efficaci servizi di promozione a livello internazionale, interamente sostenuti da Agenzia ICE anche attraverso il portale web dedicato. La promozione delle aziende aderenti, inoltre, coinvolge sia le principali manifestazioni mondiali di cui è partner Agenzia ICE sia le sue sedi internazionali, che stanno valorizzando l’iniziativa nei Paesi in cui operano (la promozione è in partenza in UK, Svizzera, USA e Canada, Giappone).

Rispetto alle numerose iniziative basate sulla blockchain avviate negli ultimi anni, inoltre, TrackIT è la più recente e garantisce l’adozione di tecnologie blockchain più avanzate, offrendo un approccio aggiornato alle sfide più attuali di tracciabilità e sicurezza nella supply chain.

Valore aggiunto di TrackIT, ad esempio, è la capacità di assicurare un approccio multisettoriale. Se TradeLens operava in ambito logistico digitalizzando il processo di spedizione via mare, IBM Food Trust utilizza la blockchain per innovare la catena della fornitura alimentare, mentre Tracr lanciata da De Beers è una piattaforma blockchain progettata per garantire l’integrità della catena di approvvigionamento dei diamanti. MediLedger e PharmaLedger, invece, sono due iniziative che utilizzano la blockchain per affrontare diverse sfide nel settore farmaceutico e sanitario.

A rendere unico e innovativo il progetto TrackIT, inoltre, sono alcune specificità di rilievo:

  • accessibilità non limitata alle grandi aziende ma aperta anche a micro e medie imprese;
  • sostegno istituzionale, grazie alla presenza di Agenzia ICE come Main Sponsor;
  • utilizzo del protocollo blockchain Polygon, che supporta la scalabilità e l’efficienza energetica grazie al suo meccanismo di consenso Proof of Stake;
  • totale gratuità del servizio per un periodo iniziale di 18 mesi, supportato da Agenzia ICE;
  • aumento della tracciabilità end-to-end a difesa del Made in Italy, generando un incremento della fiducia dei consumatori e supportando il “Digital Product Passport”.

TrackIT, quindi, rappresenta non solo una soluzione tecnologica a supporto delle PMI ma anche un prezioso alleato per la sostenibilità e per la valorizzazione dei prodotti italiani.

Cosa spinge le imprese ad adottare TrackIT blockchain?

Dietro il successo del progetto TrackIT si celano diversi motivi: sono proprio le imprese aderenti a sottolinearne gli aspetti più vantaggiosi, primo tra tutti l’opportunità di migliorare le performance aziendali ottenendo una maggiore efficienza nei tempi di risposta, ma anche favorendo una migliore comunicazione dei dati al cliente finale, soprattutto per le vendite all’estero.

TrackIT è anche visto come una risorsa per rinforzare l’attenzione verso il consumatore e aumentare la fiducia dei clienti, grazie al sistema di tracciabilità gestito da un ente neutrale a tutela del Made in Italy. Molte aziende, inoltre, considerano la possibilità di fare marketing come una motivazione fondamentale per sperimentare TrackIT.

La tracciabilità tramite blockchain, infine, è vista come un elemento capace di aggiungere valore al prodotto offerto e percepito come qualitativamente migliore, proprio grazie all’integrazione di elementi legati alla tecnologia.

Requisiti e istruzioni per accedere al programma

È possibile aderire a TrackIT blockchain inviando le candidature entro il 31 dicembre 2024, semplicemente compilando il modulo di adesione online disponibile sul portale ufficiale di Agenzia ICE. Per candidarsi è necessario essere in possesso di alcuni requisiti:

  • essere imprese iscritte alla CCIAA in qualità di aziende italiane operative nel comparto agroalimentare e bevande, sistema moda, settore cosmetica e arredamento/design da almeno tre anni;
  • essere in possesso di marchi associati all’italianità (ai sensi dell’art. 60 CDU-Codice Doganale dell’Unione) sia produttrici dirette che private label;
  • aver avviato flussi regolari di export verso almeno due mercati internazionali.

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TrackIT blockchain di Agenzia ICE