Il Decreto ZES Unica 2024 rappresenta una fondamentale opportunità per le imprese operanti nelle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2024, il decreto introduce agevolazioni fiscali significative per stimolare gli investimenti in queste aree.
Cos’è il Decreto ZES Unica 2024
Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono aree geografiche specifiche che possono beneficiare di incentivi fiscali e amministrativi per attrarre investimenti e stimolare lo sviluppo economico. Queste zone sono state introdotte per promuovere la crescita economica nel Mezzogiorno d’Italia, includendo le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e alcune zone assistite dell’Abruzzo.
Zone Economiche Speciali: un quadro generale
Possono beneficiare del credito d’imposta ZES quindi tutte le imprese operanti nelle regioni ZES, con alcune eccezioni per settori come:
- Industria siderurgica, carbonifera e della lignite
- Settori dei trasporti (con eccezioni per magazzinaggio e supporto ai trasporti)
- Produzione, stoccaggio, trasmissione e distribuzione di energia
- Infrastrutture energetiche e banda larga
- Settori creditizio, finanziario e assicurativo
Dettagli delle agevolazioni fiscali
Il Decreto ZES Unica 2024 prevede un credito d’imposta rivolto a tutte le imprese che operano nelle regioni dell’area ZES, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile. Questo credito è destinato alle imprese che acquisiscono beni strumentali per strutture produttive, includendo macchinari, impianti, attrezzature, terreni e fabbricati, nonché l’acquisizione, la realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.
Investimenti agevolabili e requisiti
Gli investimenti agevolabili devono essere compresi tra i 200.000 euro e i 100 milioni di euro, o tra i 50.000 e i 40 milioni di euro per le imprese del settore agricolo e della pesca. Gli investimenti devono essere realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024.
Come richiedere il credito d’imposta ZES
Le imprese interessate devono comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2024. La comunicazione deve essere effettuata tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024 tramite un modello apposito rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
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- Partita IVA dell’azienda
- Regione di provenienza
- Dimensione dell’azienda (piccola, media o grande impresa)
- Importo dell’investimento
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Il Decreto ZES Unica 2024 rappresenta un’opportunità interessante per le imprese del Mezzogiorno, offrendo agevolazioni fiscali significative per stimolare gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali.
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