Rinnovabili: nuovi incentivi pagati in bolletta

di Barbara Weisz

11 Giugno 2024 10:27

Il decreto FER2 incentiva la produzione di rinnovabili caricando sulla bolletta elettrica i relativi oneri di finanziamento: staffetta tra i rincari.

La cattiva notizia è che i nuovi incentivi alle energia rinnovabili previsti con il Decreto FER2 provocheranno un aumento della bolletta elettrica, quella buona è che l’impatto sui prezzi in bolletta è previsto per il 2029.

Nel frattempo, la misura incentiverà la transizione energetica finanziando impianti con costi elevati di esercizio, come l’eolico off-shore.

Nuovi oneri in bolletta per le energie rinnovabili

Come sempre succede, il costo della transizione energetica e in particolare di queste misure incentivanti viene alla fine trasmesso sulle bollette.

Questo avviene attraverso l’aumento degli oneri generali di sistema, e in particolare di una componente specifica, chiamata Asos, che significa oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione.

Come detto, però, i tempi sono relativamente lenti.

I costi arrivano in bolletta a interventi finiti, e la realizzazione degli impianti rinnovabili incentivati dal decreto FER2 richiede anni, entrando in funzione fra il 2028 e il 2029.

Tommaso Barbetti, fondatore e partner di Elemens (consulenza eneregetica), ha dichiarato al Corriere della Sera che una famiglia media spenderà 20 euro all’anno in bolletta per finanziare questi incentivi.

Nel frattempo, si esaurirà l’impatto in bolletta dei precedenti incentivi alle rinnovabili, che al momento costano circa 120 euro a famiglia.

Alla fine, per di capire, non ci sarà un vero e proprio un aumento in bolletta perchè i vari costi si compenseranno nel tempo.

Quali impianti incentiva il Decreto FER2

La Commissione UE ha approvato lo schema di decreto FER 2, sulla produzione di energie rinnovabili non pienamente mature o con costi elevati di esercizio. Il provvedimento incentiva la produzione di energià green fino a una capacità di 4,6 GW entro il 31 dicembre 2028. Sono agevolati impianti eolici off-shore, geotermoelettrici a emissioni nulle, geotermoelettrici tradizionali, alimentati a biomassa e biogas, solari termodinamici, fotovoltaici floating su acque interne e a mare, da energia mareomotrice, da moto ondoso e altre forme di energia marina.

Il testo sarà + posto all’attenzione dei Ministri per la firma, quindi trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione. Entro 30 giorni dalla pubblicazione saranno emanate le regole operative con decreto del ministero.

I progetti vengono selezionati in base a procedure di gara pubbliche, il meccanismo incentivante funziona nel seguente modo: il GSE, applica una tariffa premio alla differenza fra la tariffa spettante e il costo dell’energia elettrica zonale sull’energia che viene immessa in rete.