Il Fondo di garanzia per i mutui accesi per l’acquisto della prima casa rappresenta un valido strumento a supporto dei giovani e delle famiglie numerose, che appartengono alle categorie individuate come “prioritarie” e beneficiarie di agevolazioni aggiuntive.
Sono considerati richiedenti prioritari:
- giovani che non abbiano compiuto trentasei anni di età;
- giovani coppie: nucleo familiare costituito da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia compiuto 36 anni;
- nucleo monogenitoriale con figli minori: persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con conviventi, oppure persona separata, divorziata o vedova convivente con almeno un proprio figlio minore;
- conduttore di alloggi IACP (di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari).
Per questi soggetti il tasso d’interesse effettivo globale (Teg) massimo applicabile è uguale al Tegm rilevato dal ministero dell’economia.
Il fondo garantisce mutui per acquisto o per acquisto e riqualificazione della prima casa per cittadini non proprietari di altri immobili ad uso abitativo, rilasciando garanzie del 50% della quota capitale su mutui non superiori a 250 mila euro.
Fino al 31 dicembre 2024, inoltre, possono ottenere la garanzia del Fondo mutui prima casa anche fino all’80% e, in alcuni casi, fino al 90% del capitale finanziato (ma solo se il rapporto tra mutuo richiesto e prezzo di acquisto dell’immobile supera l’80%):
- nuclei familiari con tre figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 40.000 euro annui, oppure con quattro figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 45.000 euro annui (in questo caso la percentuale massima di copertura può arrivare all’85%), oppure con cinque o più figli di età inferiore a 21 anni con ISEE non superiore a 50.000 euro annui (la copertura può arrivare al 90%).
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Per accedere alla garanzia del Fondo occorre compilare il modulo pubblicato sul sito internet di Consap, presentandolo a una delle banche convenzionate o degli intermediari finanziari aderenti. Ne esiste una versione standard ed una per le categorie prioritarie.