Sono proprietario di una villetta a schiera. La terrazza è stata coperta con una tettoia fissa. Ne è risultata una veranda aperta su tre lati e senza alcuna attrezzatura fissa. E’ possibile regolarizzare la situazione con il decreto Salva Casa? E come?
La realizzazione di una copertura permanente di un terrazzo non credo possa rientrare fra le agevolazioni del decreto Salva Casa, anche se molto può dipendere dagli elementi costruttivi e atri dettagli.
Le opere così costruite sono infatti di ristrutturazione edilizia pesante, per le quali non c’è sanatoria. Se fosse invece un intervento di edilizia leggera, per ottenere il permesso in sanatoria dovrebbe comunque rispettare almeno le nuove regole (più flessibili) sulla conformità.
L’articolo 36 bis del Testo unico dell’edilizia (DPR 380/2001) come modificato dal DL 69/2024 (il Salva Casa), prevede che il permesso in sanatoria venga rilasciato s l’intervento effettuato è conforme alla disciplina edilizia vigente nel momento della realizzazione e a quella urbanistica attuale.
Il motivo per cui propendo per la non applicabilità della sanatoria è che la realizzazione della veranda incide sulla conformità urbanistica, perché cambia le volumetrie dell’immobile, quindi rischia di non rientrare fra le irregolarità sanabili.
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Per riassumere:
- se la veranda da lei realizzata richiedeva un permesso di costruire e lei ha effettuato l’intervento in totale assenzaa dell titolo, allora non è sanabile;
- se al momento della sua realizzazione fosse invece bastata una SCIA, oppure la sua veranda è solo parzialmente difforme da un permesso di costruire comunque esistente, può ottenere il permesso in sanatoria a patto che venga rispettato il sopra citato criterio della conformità.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz