Creazione bagno e nuova planimetria: serve sanatoria?

Risposta di Barbara Weisz

4 Giugno 2024 09:14

Antonio chiede:

Nel 2000 ho acquistato un appartamento provvedendo ad una diversa disposizione degli spazi interni e alla creazione ex novo di un bagno a servizio della stanza da letto. Posso procedere a regolarizzare le difformità? Si può sapere il costo?

Credo che nel suo caso sia possibile regolarizzare le difformità anche senza ricorrere alla sanatoria decreto Salva Casa.

Lei ha modificato gli spazi interni ma non la volumetria totale, realizzando interventi che come titolo edilizio in genere richiedono una semplice CILA. Anche la realizzazione del secondo bagno mi pare che rientri in questa fattispecie.

Sono  interventi che si possono sanare aggiornando la planimetria catastale, rivolgendosi a un professionista, per esempio un architetto o un geometra, che effettuerà i rilievi tecnici e gestirà la pratica con Catasto e Comune.

=> Ristrutturazione bagno: quali interventi sono detraibili?

Se invece ci fossero opere realizzate in mancanza di permesso di costruire o di SCIA, allora bisognerebbe presentare domanda in sanatoria e pagare le sanzioni di regolarizzazione.

La sanatoria contenuta nel dlgs 69/2024 interviene in questi casi, e consente di presentare la domanda del titolo edilizio in sanatoria  pagando una sanzione che viene calcolata in base all’aumento di valore dell’immobile determinato dai lavori effettuati, comunque compresa fra i 1.032 euro e un massimo di 30mila 984 euro.

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Risposta di Barbara Weisz