L’INPS ha diffuso nuove istruzioni per l’accesso alla pensione anticipata da parte dei lavoratori poligrafici, operativi nelle imprese stampatrici o giornalisti di aziende editrici di giornali quotidiani, di periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale.
Pensione anticipata in editoria
La Legge di Bilancio 2024 ha stanziato apposite risorse per finanziare la pensione anticipata dei lavoratori delle aziende del settore editoria che hanno presentato al Ministero piani aziendali di crisi, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023.
Il riferimento normativo è l’articolo 1, comma 500, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, la cui misura è stata rifinanziata all’articolo 1, comma 141, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (la Manovra 2024).
Istruzioni di domanda e requisiti
Stando alle istruzioni INPS, precisate nella circolare n. 68 del 23 maggio 2024, i piani aziendali devono indicare il numero di lavoratori ammessi al trattamento straordinario di integrazione salariale finalizzato al prepensionamento con decreto ministeriale, nel limite delle unità previste.
Per quanto riguarda i requisiti del lavoratori, invece, l’ultima contribuzione deve essere accreditata a titolo di trattamento straordinario di integrazione salariale finalizzata al prepensionamento. Il requisito contributivo ridotto a 35 anni (limitatamente agli anni 2020, 2021, 2022 e 2023), deve essere stato maturato entro il 31 dicembre 2023.
Il trattamento pensionistico può essere conseguito con decorrenza non successiva al mese di dicembre 2024, mentre il trattamento straordinario di integrazione salariale deve essere fruito entro il 30 novembre 2024.
Questa data rappresenta il termine ultimo per presentare la domanda di pensionamento. La domanda deve essere presentata entro 60 giorni.
