L’INPS ha comunicato, tramite il nuovo Messaggio n. 1785/2024, la ripresa della liquidazione IndCom degli indennizzi concessi per la rottamazione delle licenze commerciali, come accompagnamento alla pensione vera e propria.
Dopo il monitoraggio delle risorse disponibili, sono risultate ammesse le domande presentate fino al 30 aprile 2024, che pertanto saranno evase fino a tale data.
Vediamo i dettagli.
Come funziona l’Indennizzo ai Commercianti IndCom
L’indennizzo consiste in un pagamento mensile pari al trattamento pensionistico minimo (598,61 euro al mese per il 2024) e viene erogato fino al raggiungimento dell’età pensionabile di vecchiaia (67 anni).
Originariamente previsto per il triennio 1996-1998 dal D.Lgs. 207/1996, l’indennizzo è stato successivamente esteso e prorogato. Dal 2019, grazie all’articolo 1, commi 283 e 284, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, la misura è stata resa permanente, ma concessa nella disponibilità delle risorse stanziate di anno in anno.
A chi spetta l’Indennizzo Commercianti
Lo strumento di accompagnamento alla pensione copre i titolari e i coadiutori di attività commerciali al minuto in sede fissa, inclusi coloro che operano nella somministrazione di alimenti e bevande, nonché gli operatori commerciali su aree pubbliche e gli agenti e rappresentanti di commercio.
Ulteriori estensioni sono state introdotte dall’articolo 11-ter del decreto legge n. 101 del 2019, che ha incluso anche coloro che hanno cessato l’attività a partire dal 1° gennaio 2017.
Sblocco domande IndCom fino al 30 aprile 2024
Con il messaggio n. 1785/2024, a seguito del positivo esito del monitoraggio delle domande, l’INPS ha confermato la liquidazione delle richieste presentate dal 1° settembre 2023 al 30 aprile 2024.
L’INPS ha inoltre annunciato che un successivo messaggio fornirà le istruzioni per la gestione delle domande presentate a partire dal 1° maggio 2024, attualmente in attesa della verifica degli stanziamenti di risorse.