Le imprese imprese sono sempre più impegnate nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, e lo fanno aumentando investimenti e risorse a questo target.
In base ai dati dell’Osservatorio sulla Clean Technology di Innovatec Group e Circularity, infatti, lo scorso anno il 69% delle aziende ha investito in Green Economy (+45%). E nell’ultimo anno è raddoppiato (al 18%) anche il numero di aziende che ha dedicato un team o un’area alla sostenibilità.
Cresce l’economia circolare
Nella maggior parte dei casi, le aziende italiane che investono in Green Economy lo fanno puntando su efficienza energetica e decarbonizzazione (62%), ma sta acquistando centralità anche l’economia circolare, (26%, triplicando gli investimenti in tre anni).
Più in particolare, le risorse si sono concentrate su approvvigionamento di materiali riciclati (75%), riciclo di scarti e sfridi di produzione (77%), recupero di sottoprodotti (45%), re-design dei processi produttivi (43%).
Nelle grandi aziende, in cui la percentuale di investimenti in economia circolare è maggiore (al 33%) prevale il riciclo di scarti o sfridi di produzioni (all’84%) rispetto all’acquisto di materiali riciclati (72%) e al re-design dei processi produttivi al 63%).
Team dedicati agli obiettivi green
Le imprese si stanno strutturando per gestire in modo dedicato le tematiche green: nel 18% dei casi esiste un team o un’area riservata alla sostenibilità, contro il 10% dello scorso anno.
La sostenibilità cresce di rilevanza, dunque, ma spesso non si struttura in modo strategico. L’80% delle aziende non ha ancora un piano industriale legato alla sostenibilità, dato che resta molto alto anche nelle aziende di grandi dimensioni (il 61%).
Investimenti green: le leve di traino
L’entità degli investimenti in media è tra l’1% e il 5% del fatturato, quasi 8 imprese su 10 hanno stanziato meno di 250mila euro, mentre solo due imprese su 10 sono tra i 250mila euro e 1 milione e c’è una percentuale residuale (il 2%) di aziende che hanno superato il milione.
Le motivazioni fondamentali alla base delle scelte in materie di sostenibilità sono la riduzione dell’impatto ambientale (81%), il miglioramento della reputazione (74%) ma anche il ritorno economico (73%).
I fattori che frenano gli investimenti
Fra gli elementi critici che frenano il percorso green delle imprese italiane vengono indicati nell’84% dei casi i costi elevati degli investimenti green e della riconversione sostenibile dei loro processi produttivi e la mancanza di competenze.
Potrebbe essere utile il PNRR, considerato un’occasione dalle grandi potenzialità dal 26%, ma c’è anche un 34% che segnala la difficoltà di accedere ai fondi e realizzare i progetti. Di fatto, solo il 5% delle aziende ha ottenuto fondi europei, mentre un altro 8% è in attesa.