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Registro Titolari Effettivi, ancora uno stop alla Comunicazione

di Teresa Barone

Pubblicato 21 Maggio 2024
Aggiornato 23 Maggio 2024 10:21

Registro Titolari Effettivi al palo dopo il nuovo stop del Consiglio di Stato all'obbligo di comunicazione: si decide il 19 settembre sulla legittimità.

Il Consiglio di Stato si pronuncia sul registro dei titolari effettivi, rinviando al 19 settembre 2024 l’udienza di merito, dopo la proroga per l’invio delle comunicazioni senza sanzioni entro fine di luglio.

La decisione del CdS impatta parzialmente sull’obbligo di trasmissione dei dati relativi al titolare effettivo di imprese e società è arrivata con ordinanza cautelare n. 3533/2024.

L’odissea normativa

Il TAR aveva sospeso una prima volta gli effetti il decreto attuativo del nostro adempimento, ma successivamente aveva respinto il ricorso ripristinando la comunicazione, con una nuova scadenza.

Adesso, il Consiglio di Stato ha sospeso le sentenze che avevano rigettato i ricorsi per l’annullamento del Regolamento di attuazione del Registro dei titolari effettivi, a scopo antiriciclaggio e libero accesso alle informazioni ivi contenute da parte di autorità, soggetti obbligati e pubblico.

La pronuncia nasce dalla valutazione degli interessi coinvolti e dalla considerazione che le società appellanti sarebbero onerate di eccessivi adempimenti, prevedendo obblighi che potrebbero anche risultare illegittimi a seconda dell’esito del procedimento.

 

La decisione finale a settembre

L’udienza del 19 settembre 2024, quindi, vedrà le parti discutere soprattutto relativamente alla questione di legittimità rispetto al diritto unionale.

Le Camere di Commercio, allo stato attuale, possono raccogliere i dati relativi ai titolari effettivi solo in via volontaria, senta però poter concedere le informazioni già inserite nel registro agli Enti e alle autorità che si occupano del controllo antiriciclaggio.

A tale proposito si segnala che sul sito web ufficiale dedicato al Registro dei Titolari Effettivi, compare la seguente indicazione:

A seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato del 17 maggio 2024, è sospesa la consultazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva, nonché le richieste di accreditamento da parte dei soggetti obbligati e le richieste di accesso da parte dei soggetti legittimati.

Non è dunque esplicitato lo stop anche all’obbligo di invio delle comunicazioni, in relazione al quale sarebbe utile un chiarimento.