Superare i limiti che caratterizzano i canali di credito tradizionali fungendo da ponte tra il mondo delle imprese e gli investitori professionali: con questo obiettivo Azimut Direct, la fintech dedicata all’economia reale specializzata nella finanza alternativa, ha favorito l’accesso al mercato dei capitali da parte di una vasta platea di aziende di medie e piccole dimensioni operative in svariati comparti.
Se da un lato sono proprio le PMI a evidenziare le maggiori difficoltà nell’accesso alle fonti di finanziamento standard, infatti, dall’altro lato la finanza complementare non pone limiti legati al settore di attività rivolgendosi alle imprese appartenenti a qualunque area di business che abbiano uno scopo condiviso: crescere e prosperare in un mercato in continua evoluzione, approcciandosi ai finanziatori non bancari.
Comune denominatore degli strumenti offerti, come direct lending, crowdfunding, minibond, private equity e public equity, è la capacità di allinearsi alle esigenze delle aziende di dimensioni limitate diversificando le fonti di capitale e coinvolgendo una platea di investitori più variegata.
- Azimut Direct raggiunge quota 226 operazioni concluse
- Azimut Direct a supporto del food Made in Italy
- Innovazione aerospaziale: finanziamento diretto per OMA SpA
- Sostegno finanziario a Juice SpA, storico partner Apple
- Direct lending di 5 milioni di euro per IREM
- Azimut Direct a supporto del Gruppo Sailpost
- Partnership strategica con TXT Group
Azimut Direct raggiunge quota 226 operazioni concluse
Coniugando esperienza e tecnologia nella strutturazione di strumenti di finanza alternativa, in particolare, la società fintech del Gruppo Azimut si è confermata come una realtà di riferimento per il mondo delle imprese.
Ammontano a 226 le operazioni concluse positivamente da Azimut Direct tra il 1° luglio 2021 – data di nascita dell’azienda – e la fine del primo trimestre 2024, per un controvalore complessivo che supera 1 miliardo e 200 milioni di euro. Le società servite sono 175 eccellenze italiane, che fanno capo a diverse industry, tra le più rilevanti per l’economia italiana. Tra di esse, oltre il 50% sono del mondo dell’IT e Servizi, ben il 30% di ambito Industriale e il 9% del comparto Alimentare. A seguire, realtà attive nei settori Energia, Sport, Edilizia ed Healthcare.
Azimut Direct a supporto del food Made in Italy
Nell’ottica di supportare concretamente i “campioni nazionali nel settore alimentare”, Azimut Direct ha finanziato per 8,5 milioni di euro con lo strumento del direct lending la Valdigrano di Flavio Pagani Srl, società italiana specializzata nella produzione di pasta secca.
Un’operazione finanziaria che ha permesso di acquisire un nuovo ramo d’azienda per incrementare la produzione e soddisfare la crescente domanda della clientela, ma anche di incentivare la ripartenza dell’attività nel nuovo stabilimento.
Questa operazione fa eco a una precedente, sempre dedicata all’ambito della produzione alimentare di alta gamma: RossoGargano, eccellenza pugliese della coltivazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti a base di pomodoro, è stata protagonista nell’ottobre 2023 di un finanziamento diretto di 6 milioni di euro.
Innovazione aerospaziale: finanziamento diretto per OMA SpA
Attraverso un’operazione della durata di 60 mesi finalizzata a sostenere il capitale circolante in vista del cospicuo portafoglio ordini programmati per il triennio 2024-2027, Azimut Direct ha finanziato con 3,4 milioni di euro Officine Meccaniche Aeronautiche SpA, storica azienda umbra operativa nel mercato aerospaziale internazionale.
OMA sta investendo in ricerca e innovazione, per fornire soluzioni di alto valore per la progettazione e la produzione di aerostrutture integrate e componenti idraulici ed elettromeccanici, rappresentando un’eccellenza industriale e un polo innovativo a livello globale.
Sostegno finanziario a Juice SpA, storico partner Apple
Affiancando con successo molte realtà del mondo tech, Azimut Direct ha consentito a Juice SpA di ottenere 10 milioni di euro di Direct Lending per portare avanti nel tempo un piano di espansione della propria presenza sul mercato nazionale, con nuove aperture e importanti relocation.
Attiva come Apple Premium Partner, Juice SpA rappresenta un marchio storico e in grande espansione, anche in virtù della solida collaborazione con uno dei colossi della tecnologia mondiale.
Direct lending di 5 milioni di euro per IREM
Anche IREM SpA, azienda leader nella realizzazione e manutenzione di grandi impianti nel settore dell’energia tradizionale e green, ha potuto ottenere un direct lending di 5 milioni di euro grazie al team di Azimut Direct, che ne ha supportato il consistente backlog di commesse e i numerosi progetti complessi nel settore dell’idrogeno.
Coprendo le fasi di startup delle nuove commesse acquisite in Nord Europa, l’operazione ha dimostrato la forza del gruppo Azimut nel supportare le imprese italiane nel loro sviluppo anche internazionale, sfruttando le potenzialità della vasta rete di consulenti finanziari.
Azimut Direct a supporto del Gruppo Sailpost
Azimut Direct ha concluso il 2023 siglando un finanziamento diretto da 5 milioni di euro a favore del Gruppo Sailpost, punto di riferimento nel mercato postale privato italiano.
Sostenendo per la seconda volta lo sviluppo dell’azienda toscana, che era già stata finanziata con altri 5 milioni in precedenza, attraverso un’operazione che ha generato complessivamente 10 milioni di euro, la fintech è riuscita ancora una volta ad andare incontro alle esigenze di un campione nazionale, creando una relazione duratura e consolidata nel tempo.
Partnership strategica con TXT Group
E per finire, condividendo il proprio know-how fintech, Azimut Direct ha recentemente stretto una partnership strategica con TXT Group, Global Digital Enabler attivo come end-to-end provider di soluzioni software e servizi a supporto della trasformazione digitale.
Una collaborazione finalizzata soprattutto alla promozione della piattaforma Polaris, soluzione sviluppata da TXT per la Supply Chain Finance che consente alle aziende clienti e ai loro fornitori di gestire la componente finanziaria del loro rapporto in modo collaborativo, assicurando liquidità alla filiera grazie all’intervento di investitori.