I contribuenti possono scaricare in dichiarazione dei redditi le spese che sostengono per i familiari a carico.
Se non le trovano già inserite nella precompilata in genere è perché manca l’indicazione completa nei dati del sostituto d’imposta e pertanto le spese restano nel foglio informativo, ma il contribuente può inserirle autonomamente in dichiarazione.
Vediamo esattamente tutte le regole sui familiari a carico e sulle relative detrazioni applicabili.
Chi sono i familiari a carico
I familiari a carico sono definiti dall’articolo 12 del TUIR, testo unico imposte sui redditi. Un familiare è a carico nella dichiarazione dei redditi 2024 se nel 2023 ha avuto redditi fino a 2mila 840,51 euro lordi annui. I figli fino a 24 anni sono a carico fino a 4mila euro di reddito.
Il coniuge e i figli possono essere a carico anche se non conviventi. Possono invece essere familiari a carico, esclusivamente se conviventi o destinatari di assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, i seguenti parenti:
- coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- discendenti dei figli;
- genitori (compresi quelli adottivi);
- generi e nuore;
- suocero e suocera;
- fratelli e sorelle (anche unilaterali);
- nonni e nonne.
Nel tetto di reddito si considerano anche:
- reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
- reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato al regime forfettario;
- reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato a imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (articolo 27, commi 1 e 2, dl 98/2011);
- retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti ge- stiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;
- la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato.
Detrazione e deduzione fiscali: a quali spese si applicano
Le spese deducibili o detraibili sostenute per i familiari a carico nel Modello 730 o nel Modello Redditi PF sono le seguenti:
- spese sanitarie;
- spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale;
- premi assicurativi;
- contributi previdenziali;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
contributi versati ad enti e casse aventi fine assistenziale; - spese per la frequenza degli asili nido.
Come vengono inseriti i dati nella precompilata
Se nelle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate non è stato indicato il contribuente che ha sostenuto la spesa, questa viene automaticamente attribuita a chi ha il familiare a carico ma riportato nel foglio riepilogativo anche del contribuente a carico.
Il contribuente deve modificare la dichiarazione se il familiare non ha i requisiti per essere considerato fiscalmente a carico o se la spesa è stata sostenuta da un soggetto diverso o in una percentuale diversa rispetto a quella risultante dal prospetto dei familiari a carico.
Nelle FAQ contenute sul portale dedicato alla dichiarazione precompilata 2024 è riportato il seguente esempio: due genitori hanno un figlio a carico al 50% per 12 mesi, per il quale sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate spese mediche per 300 euro ed ogni genitore visualizza:
- nella propria precompilata 150 euro di spese riferite al figlio, riportate nel rigo E1, colonna 2 del modello 730;
- il foglio riepilogativo con i dati a lui riferiti e l’indicazione di 300 euro di spese complessive riferite al figlio.
Se il figlio visualizza la propria dichiarazione precompilata, trova anche lui il foglio riepilogativo con i propri dati (tra i quali i 300 euro di spese mediche) con l’indicazione che gli stessi sono stati attribuiti ai familiari di cui risulta al carico.
Se mancano le spese dei familiari a carico nella precompilata
Come detto, può capitare che non si trovino queste spese già preinserite in dichiarazione. Il Fisco compila il prospetto dei familiari a carico basandosi sulle Certificazioni Uniche. Se queste contengono incongruenze o elementi incompleti, spetta al contribuente completare il prospetto inserendo i dati correttamente.
Ad esempio, il prospetto dei familiari trasmesso dal sostituto nella Certificazione Unica contiene oltre al codice fiscale, anche le informazioni relative a relazione di parentela, mesi e percentuale di carico. Se nel prospetto dei familiari a carico contenuto nella Certificazione Unica manca anche uno solo dei dati sopra elencati, gli oneri detraibili/deducibili riferiti al familiare a carico sono esposti solo nel foglio informativo.
Possono verificarsi anche altri intoppi, come un banale errore nella trascrizione del codice fiscale. In ogni caso, il contribuente deve integrare il prospetto inserendo gli elementi corretti.