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Pensioni minime: di quanto sarà la rivalutazione 2025

di Teresa Barone

Pubblicato 29 Aprile 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:03

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Prime anticipazioni sulla rivalutazione 2025 delle pensioni: ecco l'importo stimato della minima INPS tenendo conto dell'andamento dell'inflazione.

Per il 2025 la pensione minima potrebbe aumentare a circa 608,18 euro mensili, un importo leggermente più elevato rispetto ai 598,61 euro del 2024 (7.781,93 euro annui), dovuto all’applicazione di una rivalutazione stimata al momento in misura pari a +1,6%.

In realtà è presto per avere certezze. L’incremento stimato permette comunque di avanzare i primi calcoli sulla perequazione delle pensioni 2025.

Pensione minima: di quanto potrà salire

Le prime stime sull’aumento pensioni 2025 emergono dal confronto tra i dati contenuti nel Documento di Economia e Finanza (DEF) per l’anno in corso e le previsioni 2025-2026 avanzate da Istat e Centri Studio di ricerca, con impatto anche sulla perequazione automatica all’inflazione degli assegni previdenziali.

2025 2026
Inflazione programmata – DEF
Indice previsionale contratti – Istat 2,0% 2,0
Previsioni – Prometeia 2,1% 2,0%
Previsioni – Centro Studi Confindustria 1,8%

Nel 2023 l’inflazione acquisita ha segnato in Italia +5,7%. A fine 2024, secondo la Banca d’Italia, dovrebbe diminuire dell’1,3% per poi risalire di +1,7% nel 2025 e nel 2026. Analoga la stima di Confindustria.

Aumento pensioni 2025: stime, esempi e calcolo

n base alla media delle stime più recenti, il minimo INPS dovrebbe subire nel 2025 una rivalutazione non inferiore all’1,6%, portando la pensione minima ad un aumento di almeno 9,57 euro.

Per fare qualche esempio:

  • una pensione di 1.000 euro aumenterebbe di 16 euro lordi al mese;
    una pensione di 1.500 euro aumenterebbe di 24 euro lordi al mese;
    una pensione di 2.000 euro aumenterebbe di 32 euro lordi al mese.

Non è possibile ancora confermare, invece, se il Governo deciderà di confermare anche per l’anno prossimo la rivalutazione straordinaria del 2,7% varata nel 2024. In questo caso, infatti, la pensione minima potrebbe raggiungere i 625 euro.

Rivalutazione pensioni 2025: cosa attendersi

In generale, la rivalutazione delle pensioni 2025 dovrebbe essere più contenuta rispetto a quella del 2024, in considerazione di una crescita più contenuta dell’inflazione su base annua.

L’adeguamento 2024 è stato complessivamente pari al 5,4% (indice di perequazione stabilito per quest’anno), generando un aumento più consistente di quello che invece ci si attende per il prossimo anno, quando il governo potrebbe tornare ad applicare la perequazione automatica delle pensioni secondo le regole ordinarie, senza imporre scaglioni e aliquote modificati dall’esecutivo rispetto alle previsioni di legge (articolo 69, comma 1, della Legge 388/2000):

  • 100% per le pensioni di importo fino a tre volte il trattamento minimo INPS,
  • 90% per le pensioni tra le tre e cinque volte il minimo,
  • 75% per le pensioni di importo superiore a cinque volte il minimo.

Dal 2021, invece, sono state applicate ogni anno differenti scaglioni e aliquote, stabilite di volta in volta con la Manovra di bilancio.