Per l’acquisto della prima casa, intestata a mia moglie, abbiamo fatto un mutuo sempre intestato a lei ma le rate sono pagate attualmente da me, che sono pensionato: posso detrarne gli interessi passivi visto che mia moglie ad oggi non ha reddito?
Per il diritto alla detrazione sul mutuo uno degli aspetti rilevanti per applicare la detrazione al 19% prevista dall’articolo 15 del TUIR è proprio l’intestazione del finanziamento ipotecario.
Fra due coniugi, se il mutuo è cointestato l’agevolazione va ripartita al 50% fra le due parti, ma nel vostro caso il mutuo è intestato esclusivamente a sua moglie, che è la potenziale beneficiaria dello sgravio fiscale.
C’è soltanto un caso in cui potrebbe essere lei a detrarre gli interessi passivi sul mutuo della vostra casa: se sua moglie fosse fiscalmente a carico suo, nel qual caso lei potrebbe utilizzare il beneficio fiscale. Se non lo è allora questa opzione non è prevista.
Solo l’intestatario del mutuo ha diritto alla detrazione, sostenendo effettivamente le spese e avendo capienza fiscale. Oppure il coniuge di cui è a carico. L’articolo 15, lettera b, del Tuir, Dpr 917/1986, prevede i seguenti casi:
- se il mutuo e’intestato ad entrambi i coniugi, ciascuno di essi può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi e quindi la detrazione si ripartisce in base alle quote di partecipazione al mutuo;
- in caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione spetta a quest’ultimo per entrambe le quote.
a stessa Agenzia delle Entrate, su suo portale online, indica le seguenti condizioni per il diritto alla detrazione:
- il contribuente è intestatario del contratto di mutuo, ha il possesso dell’unità immobiliare, a titolo di proprietà o di altro diritto reale, che è la sua abitazione principale;
- deve produrre quietanze di pagamento degli interessi passivi, copia del contratto di mutuo, copia della documentazione comprovante l’effettivo sostenimento delle spese di realizzazione degli interventi.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz