Aumentano gli importi delle indennità 2024 per le vittime di infortuni sul lavoro grazie ad un incremento della dotazione del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Il Ministero ha annuncia l’approvazione del consueto decreto annuale che lo finanzia.
Si va da 10mila euro circa per un solo superstite a 28mila euro in presenza di più di tre superstiti.
Importi 2024 indennità una tantum INAIL infortuni lavoro
La legge di Bilancio ha stanziato 10 milioni 479mila 421 euro, a cui si aggiungono 1 milione 888mila 465 euro di avanzo di gestione 2007-2019 comunicato dall’INAIL. Quindi, per le indennità 2024 ci sono in tutto 12 milioni 367mila 886 euro.
Questo determina un aumento delle prestazioni rispetto allo scorso anno, quando le indennità andavano da 9mila a 24mila euro a seconda della composizione del nucleo familiare avente diritto.
Ecco in tabella quali sono gli importi spettanti nel 2024:
Familiari superstiti con diritto all’indennità
Si tratta di una prestazione una tantum che va a risarcire la famiglia di un lavoratore vittima di un incidente mortale sul lavoro. Viene riconosciuta dall’INAIL, a cui bisogna presentare domanda, sulla base del decreto annuale del ministero.
Il Fondo che la finanzia è stato istituito con la manovra 2017, e il successivo decreto del 19 novembre 2008 ha limitato le prestazioni agli infortuni sul lavoro successivi al gennaio 2007 (anche se il decesso è avvenuto successivamente). Sono escluse le malattie professionali.
Il risarcimento spetta al conigue anche in unione civile e ai figli minorenni oppure fino a 21 anni se studenti di scuola media superiore o professionale, o ancora fino a 26 anni se studenti universitari. I figli maggiorenni studenti devono essere a carico e senza un lavoro retribuito.
In mancanza di coniugi o figli, la prestazione va ai genitori se a carico del lavoratore deceduto, oppure a fratelli e le sorelle se conviventi e a carico del lavoratore deceduto.
Come si presenta la domanda di indennizzo
La domanda si presenta all’INAIL, con raccomandata a/r oppure via PEC, posta elettronica certificata, usando i moduli specifici (è possibile rivolgersi ai patronati. Bisogna indicare i superstiti aventi diritto e gli estremi per il pagamento e includere la delega in presenza di più superstiti maggiorenni o quando ci sono minorenni appartenenti a nuclei familiari diversi.