Controllo di gestione e finanza aziendale, aggregazione di imprese: questi i campi di azione oggetto del nuovo bando della Camera di Commercio di Bergamo, che mette a disposizione delle Pmi locali 200mila euro per la realizzazione di progetti a tema da presentare con apposito modulo, anche con firma digitale.
Le spese asmmissibili? I contributi copriranno i costi per le indagini quantitative e qualitative, per le consulenze e i programmi informatici necessari a realizzare modelli d’analisi costi, sistemi per il controllo di gestione, check-up finanziari o dei crediti commerciali, business plan.
In linea con la seconda direttrice del bando, saranno sostenuti i costi per studi di fattibilità relativi a progetti di aggregazione aziendale: in questo caso si parla di almeno tre Pmi tra esse indipendenti.
Ammissibile anche costituire consorzi di tipo commerciale, tecnologico o gestionale.
I contributi – fino a esaurimento fondi – copriranno fino al 40% del costi complessivi con un massimo di 5mila euro ad impresa per progetti di controllo di gestione e finanza aziendale, e di 8mila euro per progetti di aggregazione.
Ulteriori dettagl su bando, requisiti e procedure di presentazione della domanda sono disponibili presso l’apposita sezione sul sito della Camera di Commercio di Bergamo.