Dal 1° gennaio 2024, anche le cooperative sono chiamate a versare la maggiorazione contributiva per il finanziamento degli ammortizzatori sociali.
Le istruzioni operative sono contenute nel nuovo messaggio INPS 1167/2024.
Contributi INPS 2024 per le cooperative
Il riferimento è l’articolo 20 del dlgs 148/2015 (il Jobs Act), come modificato dalla legge 23/2021 (la Manovra 2022), che ha esteso le tutele per i di lavoro non coperti dai Fondi di solidarietà bilaterali, prevedendo il ricorso al Fondo di integrazione salariale (FIS).
Contributo aggiuntivo FIS
L’obbligo di contributo FIS riguarda tutte le società cooperative, indipendente dal numero di dipendenti, ed è pari allo 0,50% fino a cinque dipendenti e 0,80% con livelli occupazionali più alti.
Queste aliquote sono ripartite tra datori di lavoro e lavoratori, rispettivamente, nella misura di due terzi e di un terzo, calcolate sulle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali dei dipendenti, compresi gli apprendisti con qualsiasi tipo di contratto e i lavoratori a domicilio.
Rappresentano invece un’eccezione i dirigenti, espressamente esclusi dal decreto istitutivo del FIS.
Contributo aggiuntivo CIGS
Il contributo per finanziare la Cassa Integrazione Straordinaria è dovuto per cooperative con almeno 15 dipendenti ed è pari allo 0,9 della retribuzione imponibile di fini previdenziali, sia per i lavoratori soci che per i lavoratori non soci.
Le procedure di calcolo all’interno del flusso Uniemens saranno aggiornate a partire dal prossimo mese di aprile.
Come mettersi in regola
Per regolarizzare i versamenti dovuti da gennaio a marzo i datori di lavoro devono valorizzare nuovi elementi all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>.
Il messaggio INPS riporta nel dettaglio i codici con le modalità corrette di compilazione.