Decreto Anziani in vigore: i nuovi bonus e le agevolazioni in arrivo

di Alessandra Gualtieri

19 Marzo 2024 18:35

In vigore il nuovo assegno di cura per anziani in stato di bisogno, ma oltre al bonus sono in arrivo anche nuove agevolazioni per una platea più vasta.

In vigore il decreto legislativo 29/2024, attuativo della delega per la riforma delle misure in favore degli anziani non autosufficienti (Legge 33/2023).

Il provvedimento contiene una serie di novità volte a favorire la qualità ed il numero prestazioni a sostegno di questa particolare fascia della popolazione. Vediamo le principali.

Bonus Anziani 2025-2026

L’articolo 34 disciplina la nuova prestazione universale, istituita in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026,  erogata dall’INPS ed è riconosciuta, su domanda, alla persona anziana non autosufficiente con i seguenti requisiti:

  • età anagrafica di almeno 80 anni;
  • bisogno assistenziale gravissimo (ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3);
  • ISEE sociosanitario non superiore a 6mila euro;
  • indennità di accompagnamento.

Si tratta di una piccolissima platea di beneficiari, stimata in appena 25mila anziani a cui sono destinati 500 milioni nel 2025-2026. Una commissione tecnica stabilirà entro il 19 maggio i criteri di classificazione dello stato di bisogno per ricevere l’assegno di cura per pagare badanti o acquistare servizi di cura domiciliare.

Nuove agevolazioni fiscali e contributive per anziani

All’articolo 37 del decreto viene disposto che le seguenti agevolazioni fiscali e contributive rientrino nelle disposizioni previste dalla legge 33/2023 “volte a favorire il livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni di lavoro, cura e assistenza in favore delle persone anziane non autosufficienti”:

  • deducibilità dei contributi previdenziali e assistenziali (fino a 1.549,37 euro) per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, ossia per colf e badanti (articolo 10, comma 2, terzo periodo del Tuir);
  • detraibilità al 19% IRPEF per i contribuenti con reddito fino a 40mila euro, delle spese (fino a 2.100 euro) per addetti all’assistenza  di persone non autosufficienti (articolo 15, comma 1 lettera i-septies del Tuir);
  • esclusione dal reddito dipendente di somme e prestazioni erogate dal datore di lavoro (benefit) per servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti a carico (articolo 51, comma 2, lettera f-ter, del Tuir);
  • esclusione dal reddito dipendente di contributi e premi per prestazioni, anche assicurative, contro il rischio di non autosufficienza nella vita quotidiana o a gravi patologie (articolo 51, comma 2, lettera f-quater del Tuir).

Gli altri incentivi nel decreto

Per favorire l’invecchiamento attivo delle persone anziane si promuovono strumenti di sanità preventiva e telemedicina a domicilio, misure per contro l’isolamento e per favorire il turismo lento (Bonus Viaggi over 65) o l’impiego in organizzazioni di volontariato e di formazione, nuove forme di domiciliarità e coabitazione solidale, incentivi per i servizi di trasporto pubblico locale e per l’alfabetizzazione informatica e digitale.

Per l’attuazione del Bonus Viaggi, previsto dall’articolo 8 del decreto, è necessaria l’emanazione di uno o più decreti ministeriali attuativi, da pubblicarsi entro il 19 giugno.

Riforma dei servizi socio-sanitari

Presso i punti unici di accesso (PUA) dovrà essere offerta la “Valutazione multidimensionale unificata” (VMU) in base alla quale definire gli interventi e i servizi sanitari, sociali e socio-sanitari a cui si ha diritto. In vista c’è anche il riordino delle prestazioni del SSN e l0integrazione con nuove forme di assistenza e di cura domiciliare ed il potenziamento delle reti locali delle cure palliative.

Dal 2026 cambierà infine anche la procedura per l’accertamento dell’invalidità, inglobando la VMU i fini della definizione di un progetto individuale di assistenza e inclusione.

Entrata in vigore e attuazione delle misure

Il decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33, è pubblicato in GU Serie Generale n.65 del 18-03-2024, in vigore dal 19 marzo 2024.

NB: Nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2024 sarà ripubblicato il testo del decreto corredato delle relative note, assenti nella versione al momento pubblicata in GU.