In riferimento al reddito proposto tramite il CPB volevo sapere se lo stesso sarà considerato come valore di calcolo dei contributi INPS.
No, il concordato preventivo biennale (CPB) riguarda esclusivamente le tasse. Per la precisione, l’Agenzia delle Entrate formula una proposta di imponibile fiscale che rileva ai fini delle imposta sui redditi e dell’IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive).
- I contributi non sono ricompresi e si calcolano quindi sull’imponibile effettivo, non su quello stabilito in base all’accordo stipulato con il Fisco.
- Così come l’adesione al concordato non produce effetti ai fini IVA, la cui applicazione avviene secondo le regole ordinarie.
- Il contribuente è inoltre tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi in cui indicherà le somme effettivamente percepite.
Le regole sono contenute nel dlgs 13/2024.
E prevedono esplicitamente che l’Agenzia delle Entrate formuli una proposta per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
=> Proposta di concordato preventivo: istruzioni di calcolo
Ci sono poi tutta una serie di regole che spiegano nel dettaglio in che modo funziona questo particolare regime di tassazione, che tendenzialmente riguarda solo l’attività ordinaria e non eventuali plusvalenze o altre poste straordinarie.
In ogni caso, ai fini previdenziali non cambia niente, quindi lei pagherà normalmente i contributi in base al reddito percepito nell’anno di riferimento, che va indicato nella dichiarazione dei redditi.
C’è poi un modulo a parte, già approvato dall’Agenzia delle entrate, in cui si inseriscono i dati relativi al concordato preventivo biennale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz