di Noemi Ricci
Quando si sta per comprare un immobile, che si tratti dell’abitazione principale, di una seconda casa o di un immobile commerciale, è quasi sempre indispensabile accendere un mutuo ipotecario, ovvero un finanziamento a medio-lungo termine (da 5 a 30 anni) che permette di acquistare (ma in realtà anche di costruire o ristrutturare) un immobile ottenendo liquidità dalla banca, fornendo come garanzia l’immobile stesso.
Il mutuo è infatti garantito dall’ipoteca che viene iscritta sull’immobile stesso, che significa che la banca può pignorarlo in caso di mancato pagamento delle rate. La banca, tuttavia, può richiedere anche ulteriori garanzie, oltre all’ipoteca, per concedere un mutuo, a seconda del profilo di rischio del cliente e del tipo di mutuo richiesto. La più comune è la fideiussione: un terzo garante si impegna a pagare il mutuo in caso di inadempienza del cliente.
Agevolazioni per mutui prima casa
Per l’acquisto della prima casa, sono disponibili diverse agevolazioni che rendono il mutuo più accessibile:
- tassi di interesse più bassi;
- maggiore possibilità di ottenere un finanziamento fino al 100% del valore dell’immobile;
- riduzione (e in alcuni casi esenzione) per alcune imposte, come quella diregistro, ipotecaria e catastale.
In alcuni casi è possibile godere della copertura del Fondo di garanzia per i mutui prima casa: questo fondo, gestito da Consap, fornisce una garanzia da parte dello Stato su una percentuale del mutuo per fino all’80% della quota capitale (90% per famiglie numerose). La copertura della garanzia pubblica si applica anche con surroga del mutuo originario, se le condizioni rimangono invariate o migliorative.
Da quest’anno la garanzia di Stato concessa dal Fondo sui mutui prima casa nel 2024 è estesa ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE di massimo 40.000 euro. La garanzia sale al 90% per le famiglie con 5 figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE di massimo 50.000 euro. Le percentuali di garanzia variano a seconda del numero di figli e dell’ISEE, con un massimo del 90% per le famiglie con cinque o più figli e un ISEE fino a 50.000 euro. Le domande di finanziamento presentate dal 1° febbraio al 31 dicembre 2024 possono beneficiare di una garanzia fino all’80%, 85% o 90% a seconda del numero di figli e dell’ISEE.
Restano sempre valide le detrazioni IRPEF degli interessi passivi sui mutui per l’acquisto della prima casa. La detrazione è pari al 19% degli interessi passivi e oneri accessori, su un importo massimo di 4.000 euro.
Agevolazioni per mutui green
Per incentivare l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica, le banche possono prevedere alcune agevolazioni per i cosiddetti mutui green. Le più comuni sono:
- Tassi di interesse più bassi;
- Finanziamento fino al 100% del valore dell’immobile;
- Annullamento dei costi di accensione mutuo.
Quali opzioni di mutuo offre il mercato
Esistono diverse tipologie di mutui ipotecari. Le più comuni sono:
- Mutuo a tasso fisso: il tasso di interesse rimane costante per tutta la durata del mutuo.
- Mutuo a tasso variabile: il tasso di interesse varia in base all’andamento del mercato.
Poi ci sono formule intermedie e ibride come:
- Mutuo a tasso variabile con CAP, ovvero con una soglia massima per gli interessi.
- Mutuo a tasso variabile con rata costante: a variare è la durata del mutuo, ma l’importo della rata non cambia.
- Mutuo a tasso misto: il tasso di interesse è fisso/variabile per un periodo iniziale e poi si può passare all’altra tipologia nel corso del piano di ammortamento.
Andamento dei tassi di interesse a marzo
A marzo 2024, i tassi di interesse dei mutui ipotecari sono in aumento, ma rimangono comunque vantaggiosi per chi può accedere alle agevolazioni. Si prevede che verso maggio/giugno possano esserci lievi cali.
Come orientarsi nella scelta del mutuo
La scelta del mutuo ipotecario dipende da fattori, come:
- esigenze finanziarie (quanto si ha bisogno di finanziare e per quanto tempo),
- profilo di rischio (capacità di rimborsare il mutuo),
- condizioni del mercato (tassi di interesse e offerte disponibili).
Il consiglio è di confrontare le offerte e valutare tutte le condizioni del mutuo, non solo il tasso di interesse. Vediamo a marzo 2024 quali sono i migliori mutui per l’acquisto di un immobile, in base al tipo di tasso di interesse applicato e alla tipologia di finanziamento che si intende richiedere.
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- Migliori mutui tasso variabile per acquisto prima casa di marzo 2024
- Miglior mutuo tasso variabile con CAP acquisto prima casa di marzo 2024
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