Volevo sapere se l’IndCom va considerata o meno come un reddito e quindi se mi esclude dall’essere fiscalmente a carico.
L’indennizzo per cessazione attività commerciale è sostanzialmente un ammortizzatore sociale. Anzi, una prestazione di accompagnamento alla pensione. Dunque fa reddito, e sulla somma che si percepisce si pagano le tasse.
La cosiddetta “pensione commercianti” IndCom, che spetta dal mese successivo alla prestazione della domanda e fino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia, nel 2024 è pari a 573,63 euro. E’ una misura strutturale ma richiede uno stanziamento anno per anno, per cui l’INPS la eroga soltanto entro i limiti dei fondi disponibili, liquidando le domande pendenti – in ordine cronologico di arrivo – man mano che il Governo stanzia le necerssarie risorse.
Tendenzialmente, se lei non ha altre entrate, con la sola indennità non raggiunge la soglia massima di incapienza. Quindi con ogni probabilità non pagherà imposte autonome IRPEF, ma non sarà più considerato come familiare a carico, perché in questo caso il limite massimo di reddito è nettamente inferiore a quello di incapienza.
Il limite di reddito per essere considerati familiari a carico è pari a 2.840,51 euro. La no tax area nel 2024 è invece pari a 8.500 euro, quindi con la sola indennità IndCom non la raggiunge, ma se possiede altri redditi da sommare allora pagherà le imposte sul totale.
Quindi, come percettore dell’indennità per chiusura dell’attività commerciale, smetterà in effetti di essere fiscalmente a carico.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz