C’è tempo fino al 28 febbraio per presentare la Dichiarazione dei Redditi relativa al periodo d’imposta 2022, scaduta ufficialmente il 30 novembre 2023. L’invio tardivo è possibile per i Modelli Redditi PF, SP, SC ed ENC.
Il Fisco dà la possibilità di inviare il Modello Redditi entro 90 giorni dalla scadenza del termine ordinario, utilizzando i servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o rivolgendosi a un intermediario.
Bisogna anche versare una sanzione di 25 euro, che corrisponde a un decimo di quella minima da 250 euro prevista in caso di dichiarazione omessa.
Qualora dalla dichiarazione dovessero emergere imposte a debito per il contribuente, inoltre, è possibile procedere con il ravvedimento operoso e versare i tributi dovuti, gli interessi legali calcolati dal giorno dell’originaria scadenza.
A disciplinare il valore dell’importo aggiuntivo da pagare è il Decreto Legislativo n. 472/1997 che prevede sanzioni da ravvedimento differenti in base al momento in cui si effettua il pagamento.
In caso di mancato rispetto del termine previsto per l’invio tardivo, infine, la dichiarazione risulterà omessa e sarà necessario versare sanzioni più pesanti per procedere con la regolarizzazione.