Il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha pubblicato il nuovo bando da 50 milioni concessi alle imprese in forma di contributi per la riqualificazione dei Comuni del Centro Italia colpite dall’alluvione dello scorso maggio.
L’incentivo è gestito da Invitalia (da cui si attendono ulteriori istruzioni) e le domande si possono presentare dal 26 marzo. Lo sportello rimarrà attivo fino al 28 maggio.
Avviso pubblico MIMIT
Con la circolare 13 febbraio 2024, n. 367, è stato pubblicato l’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali della scorsa primavera, ricorrendo al regime di aiuti della Legge 181/1989 (rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore).
Possono partecipare e imprese già costituite in forma di società di capitali, cooperative, società consortili e reti di imprese.
Le domande potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa (Invitalia) secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989, a partire dalle ore 12.00 del 26 marzo alla stessa ora del 28 maggio 2024.
Le domande saranno istruite secondo l’ordine di graduatoria. Quelle valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino ad esaurimento risorse.
Incentivi alle imprese per il rilancio post-alluvione
La misura promuove la realizzazione di una o più iniziative finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo pari o superiore ad 1 milione di euro. Sono finanziabili progetti e interventi di riconversione e riqualificazione produttiva, con particolare attenzione a rafforzamento del tessuto produttivo locale, salvaguardia dei lavoratori e attrazione di nuovi investimenti.
Le agevolazioni saranno concesse in forma di contributo in conto impianti, eventuale contributo diretto e finanziamento agevolato, in base ai requisiti e limiti del Regolamento GBER.