Avendo riscontrato un disallineamento tra i dati catastali estratti dal sito Agenzia delle Entrate e quanto risulta presso il Comune in relazione agli immobili in mio possesso, ai fini della dichiarazione IMU, come si può agire per ottenere la correzione degli errori?
Lei deve innanzitutto correggere la difformità, comunicando al Catasto i dati corretti relativi all’immobile.
C’è un modello specifico, predisposto dall’Agenzia delle Entrate, per effettuare questa pratica. Si chiama “Modello unico di istanza” (lo può visionare e scaricare da questo link) e va presentato all’Ufficio del Catasto competente per il territorio.
I casi di difformità possono dipendere da variazioni effettuate senza le necessarie pratiche (gli adempimenti negli ultimi anni sono diventati più stringenti).
Se l’errore è burocratico (ad esempio, i dati sull’immobile presenti nelle planimetrie comunali sono corretti ed erano stati comunicati ma non sono stati aggiornati) la pratica di aggiornamento è gratuita, altrimenti si paga l’imposta di bollo.
Prima di effettuare la comunicazione al Catasto, però, verifichi se le planimetrie del Comune sono aggiornate. Se non sono corrette, deve rivolgersi a un tecnico per farle rifare e depositarle in Comune e al Catasto.
Dopo aver concluso questa procedura deve presentare la Dichiarazione IMU, sempre necessaria nel momento in cui intervengono variazioni sull’immobile. Come si legge nelle istruzioni di compilazione, infatti:
deve essere presentata in tutti i casi in cui il contribuente non ha richiesto gli aggiornamenti della banca dati catastale.
Le istruzioni del modello di Dichiarazione IMU dettagliano comunque tutti i casi in cui è necessario presentare questo documento.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz