È previsto per il 27 febbraio il pagamento della prossima mensilità dell’Assegno di Inclusione da parte dell’INPS, concesso ai 480mila nuclei in costanza dei requisiti che hanno già ricevuto la mensilità di gennaio.
A partire dal 15 marzo, invece, saranno messe in pagamento le domande presentate a febbraio che avranno superato i controlli preventivi.
Nell’annunciare le date di pagamento dell’Assegno di Inclusione, il Ministero del Lavoro informa sull’importo medio pagato il mese scorso, pari a 620 euro.
Le domande pervenute a gennaio con Patto di Attivazione Digitale sottoscritto ammontano complessivamente a 779.302, mentre, come anticipato, sopra i nuclei familiari raggiunti sono stati 480mila (la platea potenziale era pari a 737mila).
Dai controlli preventivi automatizzati, inoltre, è emerso che le domande respinte sono state in totale 182.350, soprattutto a causa della DSU sopra soglia, del superamento delle soglie di reddito o dell’omessa dichiarazione lavorativa.
Sono 24.115, invece, le domande che necessitano di un supplemento di istruttoria per l’accertamento di disabilità mentre per 77.331 richieste sono stati richiesti approfondimenti per DSU difforme.
Se 801 domande sono state sospese in attesa di compiere controlli sulla residenza anagrafica, infine, sono 22.762 le richieste che attendono la verifica della certificazione da parte degli enti preposti: se non arriverà entro 60 giorni scatterà il silenzio-assenso.