Si è tenuta presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la prima riunione della Commissione di Allerta Rapida di sorveglianza dei prezzi relativi alle tariffe RC auto, per la ricerca di soluzioni condivise con le associazioni del comparto assicurativo.
L’obiettivo, alla luce del preoccupante rincaro, è quello di allineare i costi a quelli applicati negli altri Paesi europei.
Nel corso della riunione è emerso come le tariffe RC auto siano aumentate del 7,3% tra dicembre 2023 e lo stesso periodo nel 2022, come messo in evidenza da IVASS. Incrementi che sono stati registrati in tutte le province, sebbene quelli maggiori abbiano caratterizzato Caltanissetta (+10,9%), Roma (+10,4%) e Vercelli (+10,2%).
La forbice di prezzo tra Napoli e Aosta è di ben a 242 euro.
Gli interventi da attuare a breve termine per contenere i prezzi saranno inseriti in un programma di riordino del sistema assicurativo nazionale, che comprende il recepimento della Direttiva UE sul risarcimento del danno biologico non patrimoniale che porta ad invalidità.