L’ARERA ha confermato le agevolazioni tariffarie per tutti gli utenti di luce, gas, acqua e rifiuti nei territori colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio in Emilia-Romagna.
La scadenza per fare domanda del riconoscimento del diritto alle tariffe agevolate in bolletta è fissata per il 30 giugno 2024.
Proroga tariffe agevolate per alluvionati
Gli utenti (domestici e non domestici) devono attestare di aver subito danni alla propria abitazione o alla sede aziendale, tali che ne compromettano l’integrità funzionale. Le istruzioni sono contenute nella delibera 10/R/2024/COM, con cui sono adottate ulteriori misure a tutela delle popolazioni che negli anni passati sono state colpite da eventi calamitosi.
Le agevolazioni consistono nell’azzeramento dei corrispettivi per disattivazioni, riattivazioni, subentri e volture e nell’azzeramento delle componenti di rete e degli oneri generali per il settore elettrico e del gas e di tutte le componenti tariffarie soggette a regolazione per il Servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione).
Previsti anche l’azzeramento dei corrispettivi per la fornitura del servizio di gestione dei rifiuti urbani, per il ritiro dei rifiuti ingombranti e per la riconsegna al domicilio dei mastelli persi, distrutti o danneggiati.
I venditori e i gestori delle utenze dovranno corrispondere le agevolazioni entro il 31 ottobre 2024. A loro carico, tra l’altro, si riducono anche gli adempimenti, in ottica di semplificazione amministrativa.
Agevolazioni per il 2024 ai terremotati
In attuazione della Legge di Bilancio 2024, inoltre, con la delibera 11/R/2024/COM l’ARERA proroga al 31 dicembre 2024 gli aiuti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 in Centro Italia e del 2017 nei Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio (Ischia).
Si tratta delle seguenti agevolazioni e in particolare:
- esenzioni a favore di utenze e forniture nelle “zone rosse”;
- agevolazioni a favore di titolari di utenze e forniture per immobili inagibili che entro il 30 aprile 2021 abbiano dichiarato all’Agenzia delle Entrate e all’INPS l’inagibilità del fabbricato (abitazione, studio, azienda) o l’inagibilità già dichiarata (articolo 1, comma 417).
Per le popolazioni colpite da sisma, inoltre, è previsto l’azzeramento dei corrispettivi per nuove connessioni/allacciamenti.