Il Ministero del Lavoro ha messo nero su bianco le indicazioni relative ai PUC (Progetti Utili alla Collettività) rivolti ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), per i quali è prevista la partecipazione in base ai percorsi personalizzati previsti da entrambe le misure.
Con il Decreto n. 156 firmato il 15 dicembre 2023, il Ministero ha fornito indicazioni e linee guida per la gestione dei PUC, messi a disposizione dai Comuni o da altri Enti convenzionati in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
Come si legge nel testo, la mancata partecipazione ai PUC da parte dei beneficiari dell’ADI – nel caso questo tipo di impegno sia previsto dal Patto di Inclusione Sociale o dal Patto di Servizio Personalizzato – comporta la piena decadenza dal beneficio. La partecipazione è facoltativa, invece, per i componenti il nucleo non tenuti agli obblighi connessi all’ADI.
Viene anche specificato che:
Equivale alla partecipazione ai PUC, ai fini della definizione degli impegni nell’ambito dei patti per l’inclusione sociale, la partecipazione, definita d’intesa con il Comune, ad attività di volontariato presso enti del Terzo settore e a titolarità degli stessi.
L’elenco dei soggetti tenuti alla partecipazione ai PUC è specificato nell’Allegato 1 al Decreto ministeriale.