Sono calati i finanziamenti da parte del sistema bancario italiano alle Pmi nell’ultimo anno a causa della crisi, che però non sembra aver sortito gli stessi effetti nei riguardi della Pubblica Amministrazione.
Questo quanto si legge nella prima parte di “Diario dell’Inverno di Crisi“, rapporto Censis che sarà realizzato in altre tre tappe per dare una chiave di lettura, in base ai dati reali, del difficile momento economico che il Paese sta attraversando.
L’obiettivo è di consentire l’individuazione dei settori produttivi, territori e categorie di soggetti più esposti alle difficoltà economiche attualmente localizzate in una sorta di mosaico, e quindi individuare i focolai della crisi.
Nello specifico, confrontando i dati provvisori di novembre 2008 e di dicembre 2007 è evidente un calo nei prestiti alle imprese con meno di 20 addetti, che aumentano solo del 2,5% nel 2008, rispetto al 7,2% dell’anno precedente.
Per le imprese in generale, i prestiti sono aumenti solo del 6,2% contro un 12,1% nel 2007. In particolare, per l’industria manifatturiera sono passati dal 6,6% al 2,5%, per le costruzioni dal 14,4% all’8,6%, per i servizi dal 10,9% al 6,8% per le società finanziarie e assicurative dal 5,3% allo 0,9%.
I finanziamenti, nel complesso, sono aumentati del 4,6% a novembre 2008, contro il 10,4% del 2007.