I datori di lavoro italiani prevedono un incremento delle assunzioni nel primo trimestre del 2024, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le prospettive occupazionali per il nuovo anno sono dunque ottimistiche, sebbene rimanga elevata la percentuale di aziende che dichiara di avere difficoltà a reperire talenti e figure specializzate.
Sono dati emersi dall’ultima edizione del ManpowerGroup Employment Outlook Survey, indagine condotta in 41 Paesi a livello mondiale per raccogliere i punti di vista di 40.077 datori di lavoro in merito alle singole intenzioni di assunzione.
Assunzioni e settori traino: chi sale e chi scende
Per quanto riguarda l’Italia, in cima ai settori destinati a guidare le assunzioni nei primi tre mesi del 2024 si colloca il comparto Energy & Utilities, che con un buon 28% appare in lieve calo rispetto all’intero 2023 ma in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Focalizzando l’attenzione sul Talent Shortage relativo a questo settore, il report segnala che:
L’offerta di talenti è inferiore alla domanda: il 74% delle organizzazioni riferisce di avere difficoltà a trovare i talenti di cui ha bisogno.
Le prospettive sono positive anche per il ramo Commercio (23%) e per il settore Information Technology (21%).
Di contro, un brusco calo lo segna il comparto Health Care & Life Sciences che registra previsioni negative per il primo trimestre dell’anno.
Osservando le rilevazioni regionali, infine, a stimare un incremento delle assunzioni sono soprattutto le aziende che operano nel Nord-Est (+33%), seguite da quelle del Centro (+14%), del Nord-Ovest (+10%) e del Sud e Isole (+8%).