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CCNL integrativo Metalmeccanici: Leonardo introduce la settimana corta

di Anna Fabi

28 Dicembre 2023 10:04

Nel rinnovo del contratto integrativo dei Metalmeccanici, Leonardo introduce la riduzione dell'orario di lavoro con sperimentazione 2024: come funziona.

Dopo Luxottica e Lavazza, anche Leonardo sperimenta la settimana corta. L’accordo integrativo firmato per il colosso aerospaziale prevede una riduzione di orario fino a 16 ore mensili.

L’idea è quella di introdurre nel contratto dei metalmeccanici una maggiore flessibilità lavorativa anche in produzione, laddove non è possibile lo smart working, mantenendo alta la produttività.

Rinnovo Contratto integrativo Metalmeccanici

Quella sulla rimodulazione dell’orario di lavoro è la parte più innovativa inserita nel rinnovo del contratto integrativo, che nel suo complesso si applica dal primo gennaio 2024.

Contiene un potenziamento del welfare aziendale, con i seguenti strumenti: adeguamento del modello di assistenza sanitaria integrativa, rafforzamento della previdenza complementare mediante l’incremento della contribuzione aziendale, nuove forme di tutela in favore di tutto il personale in caso di morte o invalidità permanente da malattia.

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Settimana corta: la nuova sperimentazione

Si parte con una fase di sperimentazione, durante la quale la riduzione di orario arriva a 12 ore al mese. In caso di esito positivo, la settimana lavorativa si accorcerà di 16 ore.

Non una settimana corta standard, dunque (con la cancellazione di un giorno lavorativo a settimana) ma la direzione seguita è la stessa come spiega l’azienda.

«Lo scopo della sperimentazione è identificare le migliori soluzioni in grado di contemperare le esigenze di equilibrio vita-lavoro dei dipendenti coinvolti con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e della produttività aziendale.

Come si applicherà la riduzione di orario di lavoro

La sperimentazione sull’orario di lavoro prevede di individuare prima delle le aree pilota, per poi inziare nell’ultimo trimestre del 2024 e proseguire per un massimo di sei mesi.

Il personale coinvolto potrà beneficiare di misure compartecipate di riduzione dell’orario di lavoro, da fruirsi in modalità collettiva, a fronte di incrementi di produttività ed efficienza che verranno misurati secondo indicatori concordati e tarati sulle specificità dei singoli settori di business.

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Se l’esperimento darà i risultati previsti, verrà esteso.