Il Consiglio dei Ministri del 19 dicembre ha approvato in via definitiva i decreti di riforma della fiscalità internazionale e di semplificazione degli adempimenti tributari versamenti d’imposta, con la riscrittura del calendario della dichiarazione dei redditi e le nuove modalità di compilazione del modello precompilato.
Vediamo in dettaglio quali misure entrano in vigore nel 2024.
Fiscalità internazionale: nuove regole entrano in vigore
Il decreto sulla fiscalità internazionale contiene le nuove norme sulla determinazione della residenza fiscale delle persone fisiche e giuridiche.
Cambiano le regole per lo smart working in Italia alle dipendenze di aziende estere e e le agevolazioni per impatriati: lo sconto IRPEF si riduce al 50% entro il limite di 600mila euro, per lavoratori ad alta qualificazione che tornano in Italia per almeno cinque anni.
Bisognerà capire, testi approvati alla mano, se il Governo alla fine ha recepito il potenziamento del beneficio al 60-70% per chi ha figli piccoli o li avrà durante la fruizione del regime fiscale, nonché la richiesta di incentivo prolungato di tre anni per chi rientrando compra casa.
Introdotta poi la Global minimum tax al 15% sui profitti realizzati nel Paese, applicata a multinazionali con più di 750 milioni di euro di ricavi annuali.
Dichiarazione dei Redditi: nuovo calendario scadenze
Il Decreto Semplificazioni (“Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari“) contiene, fra le altre cose, novità sul calendario dichiarativo, venendo unificata al 30 settembre la scadenza per la presentazione dei modelli dichiarativi di tutte le persone fisiche, autonomi compresi.
Per le imprese con calendario fiscale non coincidente con l’anno solare, il termine è l’ultimo giorno del nono mese successivo (e non più l’11esimo) a quello di chiusura del periodo d’imposta.
=> Calendario fiscale, nuove date per la dichiarazione dei redditi dal 2024
Cambia il modello della Precompilata
Prevista anche, per 37 milioni di contribuenti, una nuova procedura semplificata per la compilazione della dichiarazione precompilata di dipendenti e pensionati, utilizzabile da tutte le tipologie reddituali riconducibili alle persone fisiche non titolari di partita IVA che presentano la dichiarazione con il Modello 730.
L’Agenzia delle Entrate metterà online tutte le informazioni in proprio possesso mediante un percorso guidato ed un nuovo meccanismo di interazione con il contribuente, non più basato sui campi del modello dichiarativo, ma direttamente sulle informazioni fiscali.
Tra le altre misure dello stesso decreto c’è la possibilità, anche i contribuenti con un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, di pagare le tasse tramite F24 oppure di ottenere i rimborsi IRPEF dall’Agenzia delle Entrate. Infine, si introducono semplificazioni dichiarative per chi applica gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale).