Le fatture elettroniche a disposizione dei contribuenti senza partita IVA, attraverso il Cassetto Fiscale AdE, senza più farne esplicita richiesta: lo prevede la legge di conversione del Decreto Anticipi approvata in Parlamento.
Nel caso di operazioni B2C, dal 2024 il consumatore potrà disporre dei dati completi della fattura, incluse informazioni di dettaglio sulla prestazione o l’acquisto.
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Non serviranno quindi più richieste in questo senso: sarà l’Agenzia delle Entrate a rendere disponibili le proprie fatture elettroniche ai destinatari.
La nuova legge interviene sull’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 127/2015, eliminando le parole “su richiesta”, e prevedendo quindi che le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali siano rese disponibili a questi ultimi direttamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
La copia della fattura elettronica o del documento analogico va messa a disposizione da chi emette la fattura, mentre resta la facoltà dei consumatori di rinunciare alla copia elettronica o analogica della fattura stessa.
I documenti saranno consultabili nel cassetto fiscale online ma sulla nuova procedura si attendono ora le istruzioni operative, anche in relazione alle regole Privacy a protezione dei dati sensibili relativi alle fatture.