Dal 23 aprile 2024 è possibile inviare la domanda di contributo per l’assunzione di giornalisti e la stabilizzazione dei precari. Il termine ultimo è fissato in entrambi i casi alle ore 17:00 del prossimo 23 maggio.
I contributi sono erogati dal Fondo straordinario per gli interventi a sostegno dell’editoria, relativamente all’anno 2023, in relazione alle assunzioni di professionisti e giornalisti a tempo indeterminato e alle stabilizzazioni dei contratti a termine.
Assunzioni agevolate in Editoria: regole e requisiti
I contributi per le assunzioni agevolate in Editoria sono disciplinati dall’articolo 4, commi 1 e 2 del DPCM 10 agosto 2023, che ha ripartito le risorse del Fondo tra i diversi interventi.
Sono ammesse le imprese (datori di lavoro appartenenti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, agenzie di stampa ed emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato) con i seguenti codici ATECO:
- 5813 edizione di quotidiani,
- 5814 edizione di riviste e periodici,
- 6391 agenzie di stampa,
- 6010 trasmissioni radiofoniche,
- 6020 trasmissioni televisive.
Bisogna anche avere l’iscrizione al registro degli operatori della comunicazione (ROC) e non essere sottoposti a procedure di liquidazione.
Bonus assunzione giovani
Per quanto riguarda le assunzioni agevolate, è prevista la concessione di un contributo forfettario nella misura di 10mila euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti con età inferiore a 36 anni, perfezionatosi nel corso del 2023.
I giovani assunti devono essere in possesso di qualifica professionale attestata nel campo della digitalizzazione editoriale, dell’informazione e della documentazione informatica, della comunicazione e sicurezza informatica, del servizio on line e trasformazione digitale, anche nel settore dei media.
Sono escluse le assunzioni effettuate ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 69.
Bonus stabilizzazione precari
Per ogni contratto giornalistico a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa trasformato in contratto a tempo indeterminato non è previsto alcun requisito legato all’età ma, anche in questo caso, le stabilizzazioni devono essere avvenute nel corso del 2023. Il contributo è pari a 14mila euro.
Come e quando fare domanda
Per accedere alle risorse del Fondo editoria è necessario inviare le domande attraverso la procedura attivata nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it, dal 23 aprile al 23 maggio 2024.
Oltre alla domanda, bisogna allegare la seguente documentazione attestante:
- possesso dei requisiti,
- estremi dei contratti di assunzione o stabilizzazione,
- riferimento al contratto giornalistico applicato,
- qualifica e mansioni del lavoratore assunto,
- dati sul regime de minimis nei due anni precedenti e nell’esercizio in corso,
- conto corrente dell’impresa (per il versamento del contributo).
Le domande devono essere siglate dal legale rappresentante con firma CAdES e presentate per via telematica con l’apposita procedura prevista sul sito Impresainungiorno.gov.it, seguendo il seguente percorso:
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria > menù Servizi on line > Contributo per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36 oppure “Contributo per la trasformazione di contratti giornalistici a tempo determinato ovvero di collaborazione coordinata e continuativa in contratto di assunzione a tempo indeterminato.
Le istruzioni erano state già rese note lo scorso 28 novembre, tramite apposito provvedimento (articoli 3 e 4), contente le modalità di fruizione degli incentivi.