Websphere è la piattaforma che IBM offre alle imprese che vogliano costruire il proprio sito, contemplando anche modelli predefiniti basati su specifiche tipologie di portale o su settori di business.
Per arricchire le possibilità a disposizione dei propri clienti, IBM ha stretto un accordo con Google per implementare i suoi Gadgets in Websphere. Si tratta di più di 4.000 piccoli programmi già pronti che includono mappe, podcast, sistemi per tracciare le consegne dei prodotti, link ai database e altri servizi di informazione.
Una volta integrati in Websphere, i Gadgets saranno a disposizione dell’amministratore di sistema, che potrà usufruirne nel processo di costruzione del portale aziendale, semplicemente trascinandoli nella pagina web da creare. Ovviamente l’amministratore avrà pieno controllo sui Gadgets, potendo definire quali utenti potranno poi avere accesso ad essi.
I vantaggi maggiori, secondo IBM, risiedono nella facilità d’utilizzo e nella grande varietà offerta dai Google Gadgets ma soprattutto dal fatto che sono soluzioni già pronte, il che permetterebbe di risparmiare una notevole quantità di tempo.
I Google Gadgets saranno inseriti gratuitamente in WebSphere Portal e WebSphere Portal Express 6.0, ma Google ha precisato che non si tratta affatto di un accordo in esclusiva, dichiarandosi anzi sempre aperta a collaborare con altre società che vogliano seguire l’esempio di IBM.
Neanche Big Blue si è però limitata ai Google Gadgets: la presentazione è infatti arrivata in concomitanza con l’annuncio di una rinnovata e più profonda partnership con Cognos. In base a questa alleanza Websphere sarà integrata con i prodotti di Business Intelligence e di Performance Management di Cognos. Inoltre IBM integrerà i servizi di Business Transformation Outsourcing con Cognos 8 Workforce Performance, per la gestione delle risorse umane. Questo è considerato solo il primo passo in un cammino a più lungo termine che prevede lo sviluppo di nuove soluzioni verticali SOA (Service Oriented Architecture).