In accordo con quanto emerge dalla ricerca “Cloud Hosting awareness survey”, condotta per mano del service Rackspace Hosting su 1500 piccole e medie imprese con sede in Stati Uniti e Inghilterra, emergerebbe una scarsa consapevolezza nei confronti del termine Cloud Hosting, in particolar modo per quanto riguarda le aziende più piccole.
I dati parlano chiaro: circa due terzi delle piccole imprese che hanno partecipato alla ricerca sembrano ignorare il significato del termine (73% negli Stati Uniti e 67% in Inghilterra); la situazione migliora, seppur non di molto, nel caso delle aziende di media entità, ove le parole Cloud Hosting trovano un loro significato in circa la metà dei casi (57 e 53%).
Secondo il sondaggio, la ragione principale capace di tenere lontane le piccole aziende da tale tipologia di soluzione sarebbe legata ai costi, considerati proibitivi nel 22 e nel 18% dei casi, oppure la percezione dell’inutilità del servizio rispetto alla soluzioni di hosting già adottate (31% negli Stati Uniti e 18% in Inghilterra).
Inoltre, appare evidente come metà delle piccole imprese USA e un terzo di quelle localizzate in Inghilterra, pur considerando il Cloud Hosting una valida soluzione, non siano in grado di integrare il servizio all’interno dell’attuale mix IT.
Seppure la ricerca sia basata su dati concreti, non mancano le critiche alla metodologia di indagine: Dave Rosenberg di CNET, ad esempio, punta il dito contro il termine “Cloud Hosting”, convinto che «se la domanda avesse utilizzato il termine “the Cloud” anziché “Cloud Hosting”, si sarebbe giunti ad una serie differente di risposte».
Parere condiviso da James Urquhar, sempre del team CNET, il quale sottolinea inoltre il pessimo lavoro compiuto dai diversi provider nel gestire il marketing legato a tale settore.