Sono 35mila i candidati risultati idonei nell’ambito di diversi concorsi pubblici che allo stato attuale non hanno ancora ottenuto un impiego presso le pubbliche amministrazioni.
Una situazione critica che rischia di peggiorare nel 2024, quando inizieranno a scadere diverse graduatorie.
In vista delle deadline, sindacati e Cifa (Comitato Idonei Funzionari Amministrativi) c’è la richiesta di proroga diretta al Governo.
Nel corso di un incontro promosso a Roma da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, insieme ai rappresentati dei Comitati degli idonei nei concorsi per assistenti e funzionari Cufa, Cuaamm, Cire e Unico Lavoro, è emerso quanto segue:
La Pubblica Amministrazione è in una situazione di grave sofferenza. I blocchi delle assunzioni realizzati negli anni passati e dei rinnovi contrattuali, a cui si è messo fine solo nel 2016, hanno messo a rischio i servizi pubblici: le graduatorie degli idonei ai concorsi pubblici già espletati sono una risorsa immediatamente disponibile. La proroga delle graduatorie in scadenza e lo scorrimento di tutti gli idonei sarebbe solo una prima urgente risposta di fronte alla straordinarietà di tanti uffici pubblici, in molte aree del paese.
Sebbene ci sia stato recentemente lo scorrimento di alcune graduatorie, sono ancora troppe le risorse da assumere soprattutto in vista dell’aumento del fabbisogno di personale che caratterizza la PA italiana, tenendo anche conto dei futuri pensionamenti.