Sono in servizio presso un ente locale dal 22/11/1992. Ho maturato i requisiti per la quota 100 già da tre anni. Se vado in pensione nel 2024 con quota 100 subisco comunque il taglio per le pensioni previsto dalla Manovra?
Se rientra in una delle gestioni previdenziali per le quali è prevista la revisione delle aliquote di rendimento (a meno di correttivi in sede parlamentare al Ddl della Manovra 2024) le sarà applicato il taglio della quota retributiva della futura pensione, indipendente dalla tipologia che sceglierà.
In altri termini, anche se andrà in pensione nel 2024 con la vecchia Quota 100 godendo della cristalizzazione di tale diritto, se il taglio sarà confermata, allora la sua pensione sarà calcolata con le nuove regole meno favorevoli.
La formulazione della norma inserita nel disegno di Legge di Bilancio 2024 non prevede eccezioni, quindi non vedo motivi per escluderne l’applicazione alla Quota 100 o a qualunque vecchia formula di flessibilità in uscita.
In pratica, tutte le quote retributive della futura pensione degli iscritti alle casse previdenziali degli Enti locali (CPDEL), della Sanità (CPS), degli insegnanti di asilo e delle scuole elementari parificate (CPI), o degli ufficiali giudiziari (CPUG) che hanno al massimo 15 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 1995 e vanno in pensione a partire dal 2024, saranno valorizzate con le nuove aliquote di rendimento. Comprese le pensioni con la Quota 100.
Per avere certezze su questa misura è necessario attendere la fine dell’iter parlamentare della Manovra perché, trattandosi di una delle norme più discusse, non si può escludere che intervengano rinvii o ridimensionamenti.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz