Chiude i battenti dal 30 marzo, dopo dieci anni di onorata carriera, il servizio di sharing e storage online Yahoo! Briefcase.
In linea con la politica dei tagli anticrisi, la società rinuncia a sfidare Google e il suo fantomatico GDrive. Che invece potrebbe vedere finalmente la luce nel corso del 2009.
Almeno stando ai rumor della Rete, che negli ultimi giorni si sono moltiplicati a dismisura: articoli di approfondimento, forum, strani siti di servizio e tam tam degli utenti. Persino il sito di supporto Google sembra dare adito a ipotesi di questo tipo.
Per ora rimangono soli voci di corridoio, ma Google rimanda l’annuncio ufficiale davvero da troppo tempo. Forse è la volta buona, dopo la notizia data quasi per certa nel 2007.
GDrive dovrebbe tradursi in una sistema di archiviazione file realizzati con Google Docs e poi sincronizzati con quelli in locale sul Pc. In pratica, una soluzione cloud, la rivelazione tecnologica che attendere di emergere in tutte le sue potenzialità.
E lo storage online è solo una delle applicazioni possibili: non certo una killer-app per il disco fisso locale ma di certo un significativo strumento di supporto al lavoro in mobilità e condivisione.
Non è certo che Google Drive arrivi davvero a breve, quel che è certo però è il 2009 sarà l’anno del Cloud Computing.