Prelevare contanti in negozio e non solo dallo sportello bancomat diventerà realtà. Una nuova disposizione prevista dalla Legge di Bilancio 2024 sembra andare verso questa direzione, agevolando sia gli esercenti che non vogliono tenere grandi somme di denaro nello store, sia i cittadini che hanno necessità di avere liquidità a portata di mano.
All’articolo 85 si prevede tale misura “al fine di agevolare l’accesso ai servizi di pagamento”, con particolare riferimento alle aree interne e a rischio di desertificazione.
Prelievi negli esercizi commerciali fino a 250 euro
La misura in Manovra modifica le norme antiriciclaggio per fare in modo che non siano previsti controlli fino a 250 euro né in caso di operazioni tramite soggetti convenzionati e agenti né attraverso reti di prossimità.
Significa che negozianti o tabaccai possono offrire un servizio di prelievo fino a 250 euro senza alcun particolare obbligo.
Si vuole così incentivare l’offerta di servizi di prelievo di contante tramite esercizi commerciali diffusi sul territorio: tabaccai, edicole, farmacie e supermercati.
Prelievo POS come ATM: dove e come
La misura è pensata soprattutto per i piccoli comuni a rischio desertificazione bancaria.
Le modalità pratiche di questa nuova possibilità di servizio non sono indicate nella Legge di Bilancio. Nella relazione illustrativa del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, si fanno alcuni esempi come l’utilizzo di QR code tramite smartphone connessi a Internet. Ma si tratta di soluzioni ancora tutte da attuare.
La nuova disposizione si limita alla modifica alla Legge sull’antiriciclaggio, in modo da equiparare questa sorta di servizio POS al prelievo offerto dagli sportelli ATM tradizionali.
L’unica cosa certa è che gli esercenti potranno scegliere se abilitare o meno questa funzionalità, dunque volontaria, permettendo ai clienti di prelevare fino a 250 euro.