Nella nuova riforma pensionistica di Quota 103 non ci sono differenze tra uomo e donna? Se posso ora andare in pensione con la Fornero con 41 anni e 10 mesi, per me che sono donna cosa cambia se esco con 41 anni e una finestra di decorrenza di 9 mesi?
La sua è una considerazione molto interessante. La pensione anticipata Fornero richiede alle donne 41 anni e dieci mesi di contributi mentre per la Quota 103 ci vogliono 62 anni di età e 41 di contributi maturati al 31 dicembre sia per gli uomini sia per le donne.
In effetti, rispetto a Quota 103 la differenza è relativamente minima (10 mesi) ed il vero vantaggio è la possibilità di accedere ad una pensione piena, senza penalizzazione sul calcolo dell’assegno previdenziale.
Le novità attese dal primo gennaio 2024, tra l’altro, rendono questa formula ancora meno appetibile, imponendo finestre mobili di uscita più lunghe ed una penalizzazione sul trattamento economico.
Di fatto, il Governo sta restringendo fortemente il perimetro della flessibilità in uscita scoraggiandone il ricorso, puntando invece sui requisiti ordinari della Legge Fornero.
Vale per la Quota 103 così come per Opzione Donna, APE Sociale e pensione contributiva a 64 anni con 20 di contributi.
Se si considerano le finestre mobili (3 mesi per la pensione Fornero 6-9 mesi per la Quota 103), il vantaggio della pensione anticipata Fornero rispetto al sistema delle quote aumenta anche in considerazione del fatto che la differenza temporale per la decorrenza, mettendo a confronto il requisito contributivo delle due formule, praticamente quasi si annulla.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz