I netbook non sono ancora pronti per entrare in azienda: è opinione diffusa tra gli analisti di settore. Ottimi strumenti di supporto per le microimprese, non sono però da considerarsi device di largo consumo per le utenze professionali, non solo grandi aziende ma neanche Pmi.
Secondo valutazioni 2008 espresse da IDC, ad esempio, al momento l’indice di penetrazione business è ancora basso. In media un 7% nelle piccole imprese, ma senza trend comuni e standardizzati.
Non bastano quindi i dati di vendita del 2008 – che sanciscono un successo di mercato con pochi precedenti – e le stime 2009, in particolare quelle ABI Research che parlano di 35 milioni di unità in distribuzione entro fine anno.
Secondo Gartner, addirittura, meno dell’1% dei netbook venduti nel mondo da qui ai prossimi due anni vedrà una collocazione finale in azienda.
Realizzati allo scopo di abbattere i costi prima ancora che di offrire una maggiore mobilità e flessibilità lavorativa, i netbook non sono ancora pronti al grande salto, non prima di un paio d’anni.
Tra l’altro, la necessità di un upgrade a Windows XP Professional e successivi per i modelli Windows XP Home o Linux non ha un costo banale. Un deterrente in più per le Pmi.
I feedback raccolti da esperti e giornalisti (es.: The Standard, Fox News) hanno finora dimostrato che tra i manager la soddisfazione è alta, ma anche perchè i netbook vengono sostanzialmente usati per lavori “leggeri” in viaggio.
Fox News, ad esempio, ha testato sei notebook di successo per comprenderne le potenzialità in ambienti professionali: Dell Inspiron Mini 9, Asus Eee PC 900, Lenovo Ideapad S10, MSI Wind Megabook U100, Acer Aspire One A150-1570 e HP Mini 1000 Series.
Il risultato? Tutti sono efficienti e adatti a navigare in Rete, scambiare posta elettronica e prendere appunti. La variabile sta nella capacità del disco o a stato solido, inversamente proporzionale alla durata della batteria.
Per le altre applicazioni meglio passare al ntebook. In più, maggiori sono le dimensioni di schermo e tastiera e meglio è. Discriminante, questa, che darà vita nei prossimi due anni ad una nuova generazione di net-notebook ibridi forse più adatti per usi business.