L’AgCom (Autorità garante per le Comunicazioni) ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo di credenziali digitali personali per l’attivazione della SIM telefonica, compresa la procedura di cambio operatore con portabilità del vecchio numero.
Via libera dunque al sistema pubblico di identità digitale (SPID), alla carta d’identità elettronica (CIE) o alla carta nazionale dei servizi (CNS) per semplificare e velocizzare le procedure.
=> Cambio operatore e SIM del cellulare: le nuove regole
L’identificazione digitale tramite SPID, CNS o CIE si potrà usare come alternativa all’acquisizione fotografica o tramite video-chiamata per la conferma sui dati trasmessi in relazione ai documenti d’identità e al codice fiscale da parte degli operatori.
In pratica, mentre cambia poco per chi si reca in negozio (dove finora si procedeva con la fotocopia dei documenti e l’invio del fax all’operatore), la vera svolta è per le procedure in remoto: adesso non servirà più il passaggio ulteriore della scansione dei documenti o della video-chiamata ma basterà autenticarsi con le credenziali univoche.
Con la nuova procedura si riduce anche il rischio di frodi web legate al furto di identità poi abbinate a SIM telefoniche.